Abruzzo: ancora 15 giorni per riaprire le strade? La rabbia dei motociclisti sale
Incontro ieri a L’Aquila del presidente della Provincia con i rappresentanti di FMI e ANCMA. Chiesti altri 15 giorni per riaprire le strade alle moto. Ma la rabbia dei motociclisti cresce per il continuo allungarsi dei tempi
Un articolo difficile da fare questo. Non per il tema trattato, ma perché ogni volta che stavamo per pubblicarlo, la mail ci rimandava un nuovo comunicato stampa. Segno che la tematica è importante e sentita. Dunque, piuttosto che riscrivere il nostro testo (in parte superato), in coda vi rimettiamo gli ultimi comunicati arrivati.
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La rabbia dei motociclisti e, più in generale, della popolazione abruzzese monta sempre di più per la vicenda delle strade chiuse alle moto (e in alcuni casi anche alle auto) a causa di buche e smottamenti.
Una rabbia crescente, perché il tempo passa e le rassicurazioni dei primi giorni non hanno trovato riscontro, se non nella riapertura (solo alle auto) della SR 479 Sannite, la strada che da Villetta Barrea raggiunge Scanno e prosegue passando per le Gole del Sagittario. E poi della SR 17 nel tratto Località Montecristo-Fonte Vetica, che però era chiusa per la riasfaltatura necessaria per la tappa del giro d’Italia, di domenica 13 maggio.
Resta, tra l’altro, chiusa anche la SR478 di Caramanico, per la quale nei giorni scorsi era stato annunciato un accordo raggiunto per la riapertura.
La sensazione è che i sopralluoghi e i rapporti dei tecnici stiano evidenziando situazioni di forte degrado, e che nessuno voglia prendersi la responsabilità di riaprire queste strade, senza prima sanare i problemi con interventi che, per forza di cose, richiedono tempo.
Si susseguono allora, quasi con cadenza quotidiana, i comunicati della Provincia dell’Aquila, che annuncia accordi, lavori appaltati e magari anche lavori effettuati. Ma le strade restano chiuse.

Ieri c’è stato un incontro con la FMI, rappresentata dal presidente del Comitato Regionale, Elvio Fortuna, e dal coordinatore nazionale del Dipartimento Politiche Istituzionali, Tony Mori. Con loro anche Michele Moretti, responsabile delle politiche istituzionali di Confindustria ANCMA, l’Associazione nazionale dei costruttori di moto.
E allora, leggiamo il comunicato della Provincia dell’Aquila di ieri, venerdì 11 maggio.
“Nel corso dell’incontro è stata affrontata, in particolare, la tematica relativa all’ordinanza dirigenziale che ha interdetto al traffico motocicli e biciclette su alcune arterie provinciali. Sono state ribadite le motivazioni che hanno determinato il provvedimento, principalmente per garantire la sicurezza dei cittadini che percorrono le carrabili, nonché l’impegno dell’Amministrazione Provinciale ad attuare tutte le azioni necessarie per il superamento dei disagi, con un impegno di spesa pari a 580mila euro che permetterà, nel giro di qualche giorno con l’apposizione della segnaletica di salvaguardia, la riapertura di tutte le arterie e la graduale sistemazione delle stesse.
Il Presidente Angelo Caruso ha ricordato che questa Provincia, approvando a tempo di record il bilancio, ha stanziato per le carrabili ben 18 milioni di euro che permetterà, entro il presente anno, di poter sistemare e mettere in sicurezza tutte le vie provinciali.
Ampia soddisfazione è stata espressa dai rappresentati nazionali e regionali della FMI, nonché dal responsabile delle relazioni istituzionali di Confindustria ANCMA, intervenuti all’incontro, per un costruttivo momento di confronto che prelude a futuri rapporti di collaborazione, ritenendo, questa Amministrazione, il turismo su due ruote importante volano per l’economia dei nostri territori.
Gli stessi intervenuti hanno ringraziato la Provincia per l’attenzione e il coinvolgimento nella vicenda, intenzioni che saranno presto oggetto di un protocollo di intesa in materia di protezione ambientale, protezione civile e valorizzazione dei percorsi montani di questi territori.
Il coordinatore nazionale del dipartimento politiche istituzionali FMI, Tony Mori, ha tenuto a precisare che le azioni di protesta organizzate dai motociclisti locali non sono in alcun modo condivise dalla Federazione e che appartengono solo ad azioni locali”.
Nella mattinata odierna il moto club Motociclisti Aquilani ha organizzato infatti un’adunata di protesta all’Aquila, che ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di persone, fra motociclisti, ciclisti e semplici cittadini. Fra loro -riporta Abruzzoweb- sembra ci fosse il presidente regionale della FMI, Elvio Fortuna, che ieri era andato all’incontro in Provincia.
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A proposito di FMI, questo il comunicato stampa della Federmoto, giunto nel pomeriggio di sabato 12 maggio alle ore 16.26. Ve lo proponiamo in versione integrale
Strade chiuse in Abruzzo. Verso la soluzione grazie anche alla collaborazione con la FMI
Roma, 12/05/2018
Dopo le motivate proteste e polemiche dello scorso 26 aprile in seguito al provvedimento di chiusura alle due ruote di ben 25 Strade Provinciali che attraversano la Provincia dell’Aquila, una soluzione è stata trovata.
A seguito di un incontro istituzionale avvenuto l’11 maggio fra il Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, il Consigliere Delegato alla Viabilità, Gianluca Alfonsi, il Responsabile delle Politiche Istituzionali della FMI, Tony Mori, il Presidente del Comitato Regionale FMI Abruzzo, Elvio Fortuna e Michele Moretti di Confindustria ANCMA, è stata garantita la riapertura delle strade entro quindici giorni.
Il Presidente della provincia dell’Aquila, Caruso, ha infatti dichiarato: “Man mano che saranno riasfaltate e una volta collocata la cartellonistica di salvaguardia, con limiti di velocità e avviso di pericolo, le 25 Strade chiuse per motivi di sicurezza a cicli e motocicli saranno riaperte entro quindici giorni lavorativi. Abbiamo messo a disposizione le risorse per i primi immediati interventi poi abbiamo 18 milioni di euro per azioni ancora più incisive con rifacimenti integrali che risolveranno il problema alla radice.”
Ricordiamo che il provvedimento era stato preso in seguito ad un incidente mortale di un motociclista abruzzese sulla strada tra Barrea e Alfedena nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. A seguito del provvedimento ci fu un comunicato di protesta da parte del Presidente del Comitato Regionale Abruzzo FMI Elvio Fortuna, a cui è seguita una strategia di dialogo che ha portato al recente incontro promosso dalla FMI e che il Presidente FMI Giovanni Copioli ha seguito con attenzione quotidiana.
Soddisfazione è stata espressa da Tony Mori, che ha dichiarato: “Ci riteniamo soddisfatti delle risposte e soprattutto delle tempistiche che ci sono state illustrate dalle Istituzioni e dall’Amministrazione Provinciale. Ma, quel che ancor di più mi soddisfa, sono le premesse che si sono create proprio grazie a questo incontro, che riassumerei così: in prima ipotesi nascerà un rapporto collaborativo permanente fra il Comitato Regionale FMI Abruzzo e la Provincia dell’Aquila, che riguarderà in particolare l’educazione e la sicurezza stradale, la disponibilità di creare un protocollo d’intesa per le emergenze – che spaziano dalla viabilità al territorio per finire all’ambiente – ed infine la possibilità di avere un motociclista in audizione permanente in Commissione Viabilità, senza voto, che sia e diventi parte attiva e rappresentante dei motociclisti nelle problematiche legate alla sicurezza stradale della provincia dell’Aquila”.
Su questi temi, verrà proposto dal Presidente del Comitato Regionale Abruzzo della FMI un piano operativo per la collaborazione ipotizzata.
Un intervento altrettanto importante lo ha fatto il rappresentante di Confindustria Ancma, Michele Moretti, che, con numeri alla mano, ha posto all’attenzione degli amministratori provinciali aquilani la netta preoccupazione del comparto industriale sulla decisione, seppur comprensibile, della chiusura delle strade.
Il presidente del Comitato Regionale FMI Abruzzo, Elvio Fortuna, ha spiegato: “Senza dubbio questa vicenda ci ha penalizzato, ma ci siamo mossi subito e adesso dobbiamo recuperare. E’ necessario ricostruire l’immagine della provincia dell’Aquila con massicce azioni sui social e sui media. Sono sicuro che i motociclisti, che rappresentano una voce fondamentale del movimento turistico del territorio, torneranno numerosi in questi magnifici luoghi”.
La FMI si ritiene soddisfatta dei risultati ottenuti, ma certo continuerà a seguire con attenzione la situazione vigilando sul rispetto delle tempistiche dei lavori.
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L’aggiornamento della Provincia dell’Aquila (sabato 12 maggio, ore 17.03)
Effettuato un sopralluogo sulla SR 487 e Sp 54. De Chellis revoca lo sciopero della fame.
(Francesco De Chellis è il titolare di un ristorante rimasto completamente isolato per la chiusura della SR487 e che per questo nei giorni scorsi aveva iniziato uno sciopero della fame, ndr)
Il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso ha effettuato questa mattina, sulla SR487 e sulla SP 54, un sopralluogo per verificare i lavori di ripulitura della sede stradale su entrambe le arterie, contestualmente alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio, il delegato alla viabilità e trasporti regionali Maurizio Di Nicola, i Sindaci del Comune di Pacentro e di Sant’Eufemia a Maiellaa con la presenza dei dirigenti del Genio Civile Regionale. Durante il sopralluogo è emerso che il Sindaco di Pacentro, a seguito dell’autorizzazione del settore viabilità della Provincia, ha di fatto effettuato sulla SP 54 lavori di bonifica e sistemazione dell’area che ha interessato l’ordinanza di chiusura e che, presumibilmente, potrebrebbe previe ulteriori verifiche tecniche, anche essere riaperta con un senso unico alternato e segnaletica di salvaguardia a tutela degli automobilisti mentre, i lavori di ripulitura della SR 487, proseguiranno anche nei prossimi giorni. Un ulteriore tavolo tecnico è stato convocato per giovedì prossimo 17 maggio, per verificare tutte le condizioni di operatività e operazioni da effettuare sulle due arterie. A seguito delle azioni intraprese Francesco De Chellis, che manifestava contro i provvedimenti di chiusura, ha sospeso lo sciopero della fame ed è stato formalmente invitato a partecipare direttamente alla prossima riunione per stabilire e condividere le tempistiche per una rapida soluzione del problema. Il Sindaco ha accolto con soddisfazione l’esito e l’impegno assunto dal Presidente Angelo Caruso, che ha ribadito l’avvio dei lavori sulla SR 487 per 632.000 e la soluzione di un problema, sul tavolo della provincia da diversi anni, che questa amministrazione sta risolvendo in via definitiva. Il Presidente ha accolto favorevolmente la decisione di Francesco De Chellis di sospendere lo sciopero della fame, convinto che tutte le azioni intraprese e l’impegno quotidiano possano in brevissimo tempo definire l’intera vicenda.
I nostri precedenti articoli sull’argomento:
- Abruzzo chiuso alle moto per… buche! (26 aprile 2018)
- Abruzzo: verso la riapertura delle strade chiuse alle moto (30 aprile 2018)
- Abruzzo: contrordine, servono 20 giorni per riaprire le strade (4 maggio 2018)
- Abruzzo: a quando la riapertura delle strade chiuse alle moto? (8 maggio 2018)
- Abruzzo: trovata intesa per riaprire SR 487 di Caramanico e SP54 (9 maggio 2018)
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