Anche Rossi fra i piloti che frenano con il pollice

Nella gara della scorsa settimana, Valentino Rossi è sceso in pista usando anche lui il freno posteriore azionato dal pollice sinistro. Una soluzione sviluppata 25 anni per l’infortunato Mick Doohan (che ci vinse 5 mondiali) e oggi usata da diversi piloti per frenare nelle situazioni nelle quali l’uso del piede è impossibile. Rossi si è fatto costruire un impianto su misura, che probabilmente continuerà a usare

 

Dopo l’ultimo incidente, anche Valentino Rossi è entrato nella schiera dei piloti che usano la pompa-pollice sviluppata dalla Brembo. Un accessorio che consente di gestire il freno posteriore con il pollice sinistro, tramite una leva di piccole dimensioni posta sotto la manopola.

L’aveva già provata nei test dopo il gran premio di Brno, nella configurazione classica, quella che consente l’uso alternativo della pompa-pollice o del pedale freno. Per la gara di Aragon della scorsa settimana ha chiesto invece un adattamento, che gli ha consentito di utilizzare simultaneamente sia il pollice che il piede per frenare. E, a giudicare dai risultati, deve essersi trovato bene.

Avevamo visto Valentino spesso con la gamba destra fuori dalla moto in staccata, ed eravamo convinti che non usasse il freno posteriore. Invece lo usa eccome, ma non nelle situazioni nelle quali ce lo saremmo aspettato.

Come spiega la Brembo, la pompa-pollice è adottata, con diversi gradi di continuità, anche dall’altra Yamaha di Maverick Viñales e dalle Ducati di Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo e Danilo Petrucci.

L’utilizzo cambia solo leggermente, da pilota a pilota, in quanto tutti la utilizzano sia per rallentare la moto in staccata sia per bilanciarla in fase di accelerazione, evitando così il pattinamento in curva.

In pratica, la pompa pollice opera come una sorta di Traction control: si aziona a centro curva per riuscire a restare vicini al punto di corda, raddrizzando la moto in maniera più rapida. Oltre tutto, nelle curve a destra, è più facile da usare al massimo della piega per i piloti dai piedi lunghi, perché non si rischia il contatto dello stivale destro con l’asfalto.

Della cosa ha parlato espressamente Danilo Petrucci, in un video-tutorial realizzato dal suo team:

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