Andrea Dovizioso e Marc Marquez si sono scambiati questo bel saluto dopo la gara, dandosi appuntamento a Valencia il 12 novembre per la sfida finale. Marquez arriverà con un vantaggio in classifica di 21 punti, ma fino alla bandiera a scacchi tutto può succedere
Il podio della MotoGP di oggi: Dovizioso, Lorenzo e Zarco
Oggi sotto la pioggia di Sepang, Andrea Dovizioso ha fatto quello che doveva fare, vincendo il suo sesto gran premio dell’anno. Ce lo avessero detto a inizio anno non ci avremmo creduto. E forse non ci avrebbe creduto neanche lui. Invece Dovizioso e la Ducati hanno fatto una stagione trionfale e inaspettata; riuscendo comunque a tenere il mondiale aperto fino all’ultima gara. Solo loro sono stati in grado di contrastare il passo di un incredibile Marc Marquez; e non ci fosse stata la battuta no dell’Australia, oggi il punteggio sarebbe ben differente.
Marc Marquez intanto oggi si è accontentato del quarto posto. Forse avrebbe potuto puntare al terzo, ma ha pensato al titolo. In fin dei conti, arrivava qui con 33 punti di vantaggio, e va via con una leadership che poggia su un distacco ancora forte di 21 punti. Insomma, a Valencia per lui sarà tutta in discesa. Ma fino alla bandiera a scacchi non è mai detta l’ultima parola!
Sepang va dunque in archivio con una splendida doppietta Ducati: Dovizioso e Lorenzo primo e secondo. Fino a cinque giri dalla fine il leader era Jorge, che però a un certo punto ha perso un po’ di velocità, ha fatto un lungo mettendo anche un piede a terra e… Andrea è passato a condurre.
Terzo un ottimo Johann Zarco, che era partito in testa e sognava il podio. Il francese, si conferma miglior pilota dei team privati. E Rookie of the year. Quarto e quinto Marquez e Pedrosa, mentre sesto c’è un superlativo Danilo Petrucci, costretto a partire ultimo per un problema elettrico della sua prima moto. Ha rimontato 15 posizioni! Fosse partito dallo schieramento, lo avremmo sicuramente visto nelle posizioni di testa. Male le Yamaha ufficiali, con Valentino Rossi solo settimo e Viñales nono. In mezzo a loro Jack Miller, che sul bagnato dice sempre la sua. Bene invece le KTM, che continuano a crescere: Espargaro 10° e Smith 12°.
Un Dovizioso perfetto oggi ha conquistato a Sepang il suo sesto successo dell’anno
Un Marquez ragioniere oggi si è accontentato del 4° posto
Incredibile Danilo Petrucci, oggi sesto dopo essere partito dai box con la seconda moto!
Pol Espargaro, sempre più a suo agio con la KTM
Home›Forum›Il Mondiale dà appuntamento a Valencia!
Questo topic ha 6 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 5 anni, 11 mesi fa da Davi.
Franco Morbidelli è campione del mondo della Moto2. Ci ho scritto un articolo che avevo rimuginato per tutto l’anno e oggi non potevo non aprire con lui. Non conosco Franco, ma sono stato molto amico di Livio, suo padre. Ho lavorato per un anno nella sua officina. Curioso, oggi sono rimasto senza parole al momento di scrivere l’articolo.
Poi…
Poi ci sono loro due, Dovizioso e Marquez, che si sono dati appuntamento a Valencia per decidere chi sarà il nuovo campione del mondo MotoGP. Marquez ha 21 punti di vantaggio, per Andrea è tutta in salita. Però finché la matematica non lo condanna lui ci prova. E voi, che ne dite?
Sorpresa Morbidelli ha fatto un campionato senza sbavature.
Anche se Dovi dovesse perdere il campionato per un punto non ci sono dubbi, è lui il Campione Mondiale morale assieme al suo Team che ha fatto passi da gigante in questo anno dando filo da torcere -se non mostrarsi superiore- alla Honda. Comunque vada è stato un Mondiale bello fino all’ultimo
Ancora complimenti a Ducati tutta. Per un momento ho tremuto il peggio, con Lorenzo vincente e licenziabilissimo ( 🙂 ), poi i fatti hanno preso la piega giusta. Mi piace molto il fair play tra i primi due in classifica e i rapporti molto distesi in generali, sempre con abbracci e saluti che sembrano onesti.
Iniziamo dalle risposte. Zarco resta dove sta, Morbidelli va in MotoGP ma resta nello stesso team. L’ho scritto nel mio pezzo, @calus. Contratto biennale con opzione per il 2020.
Ducati ottima, si, si vedono i frutti del lavoro. Oggi hanno una moto veramente competitiva. Ma ancora “diversa” da guidare rispetto alle altre. Credo, io scrivo dal divano e purtroppo non la guido. Però rimane una moto alla quale non è facilissimo adattarsi. Quanto al duello con Lorenzo… boh. Quello che è successo nel team Ducati lo sanno solo loro e non ce lo diranno. Quindi ognuno di noi può farsi l’interpretazione che preferisce. Per me Lorenzo lo avrebbe fatto passare all’ultimo, ma platealmente. Dovizioso ha dovuto tirare per prendere il compagno di squadra. Ma è normale. Lorenzo è un grosso campione e quest’anno ha ingoiato solo tanta popò. Gli saranno girate molto le scatole che proprio nella prima gara nella quale riesce a camminare forte gli tocca chiudere il gas. Magari quella chiusura di sterzo l’ha presa perché si è un po’ deconcentrato, sapendo che gli chiedevano di far passare il compagno di squadra.
Sarò a Valencia, sono contento che il Gp decida la stagione, chi dovesse venire su non si perda assolutamente la festa del sabato sera di Cheste…. Una serie di pazzi scatenati con le moto che impennano in mezzo alla folla, al limite della follia, però piena di fascino
noi abbiamo un rapporto diverso con le nostre moto 🙂
Chiedere a Dovizioso di essere diverso da ciò che è non sarebbe giusto e anche inutile. Qualcosa dentro di me sente che quei complimenti di Marquez sono di circostanza, aspetto di vedere gli stessi complimenti a posizioni inverse, e lui da persona educata e gentile li ha accettati. Rimane il fatto che a volte essere un po’ più duri aiuta e forse non accettare il teatrino del “volemose bene” regalerebbe la giusta immagine a chi è tanto talentuoso quanto falso. In parole povere esorto il Dovi a tirare fuori un po’ più di sguardi da tigre se vuole portarsi a casa qualcosa perché il gioco lì è duro… Molto duro