Ducati e Audi mostrano in azione i loro veicoli capaci di dialogare
Nei giorni scorsi in Germania Ducati e Audi hanno svolto un test per dimostrare lo stato dell’arte del sistema di dialogo dei veicoli sul quale tra Ingolstadt e Borgo Panigale si stanno investendo molte risorse
Il progetto si chiama ConVeX (Connetted Vehicle to Everything) e coinvolge Audi, Ducati, Ericsson (NASDAQ: ERIC), SWARCO, l’Università Tecnica di Kaiserslautern, e Qualcomm CDMA Technologies GmbH, sussidiaria di Qualcomm Incorporated (NASDAQ: QCOM).
La tecnologia in fase di sviluppo è invece la C-V2X (Cellular Vehicle to Everything), quella che consente la comunicazione wireless tra automobili, motociclette, pedoni, biciclette e infrastrutture. E come saprete è pensata per sfruttare il futuro standard per il trasferimento dati 5G.
La dimostrazione della funzionalità si è tenuta in Germania e ha visto interagire tra di loro una Ducati Multistrada 1200 Enduro, una Audi Q7 e una Audi A4, tutte equipaggiate con processori Qualcomm® 9150 C-V2X*.
Durante la prova sono state simulate situazioni che si presentano comunemente durante la guida, situazioni nelle quali gli automobilisti non si accorgono del sopraggiungere di una moto o delle manovre fatte da questa. Lo scopo è stato quello di dimostrare come la tecnologia C-V2X può essere applicata per migliorare la sicurezza stradale.
I tre principali scenari testati con successo dai veicoli equipaggiati con la tecnologia C-V2X sono stati: avviso di possibile collisione a un incrocio in cui il sistema installato sull’auto si accorge in anticipo dell’arrivo di una moto da destra, avviso di collisione tra un’auto in svolta a sinistra e una moto in arrivo dalla direzione opposta, infine, avviso di frenata improvvisa del veicolo a due ruote che precede.
“Il successo di questi test è la dimostrazione di come le moderne tecnologie possano, in futuro, migliorare drasticamente la sicurezza dei motociclisti”, ha dichiarato Pierluigi Zampieri, Responsabile Innovazione Veicoli di Ducati. “Le funzionalità basate sul sistema di comunicazione C-V2X sono uno dei progetti chiave della “Safety Road Map 2025” di Ducati”.
Come annunciato in aprile, l’azienda bolognese ha delineato una linea strategica, chiamata “Safety Road Map 2025”, destinata allo sviluppo di nuovi sistemi e tecnologie di sicurezza. I primi passi di questa strategia sono l’estensione a tutta la gamma dell’ABS Cornering e l’introduzione sul mercato, nel 2020, di una moto dotata di radar anteriore e posteriore. Inoltre la Casa di Borgo Panigale sta sperimentando, assieme a diversi partner, alcune nuove tecnologie che potranno equipaggiare le proprie moto nel medio e lungo termine.