E ora chi paga i lavori?

Dopo il crollo del ponte di Genova, il Ministero dei Trasporti ha ordinato alle amministrazioni locali un monitoraggio completo dello stato delle loro strade e ponti. La Provincia dell’Aquila ha provveduto rapidamente, rendendo pubblico il risultato di questa verifica. Ora però servirebbero i fondi per gli interventi necessari. Una situazione incredibile

 

Servono 78 milioni di euro, per sistemare le strade della Provincia dell’Aquila. Il conto lo ha messo nero su bianco lo stesso presidente dell’Amministrazione, Angelo Caruso, che ha diffuso il dettaglio dei lavori da effettuare, strada per strada. E – sembra – non si tratta di lavori di poca importanza, visto che fra le strade citate c’è quella che passa sul fiume Giovenco, a Bisegna, il cui ponte sarebbe addirittura a rischio crollo, come è emerso dai rilievi effettuati nel corso dell’estate.

Tutte le schede di monitoraggio dello stato di conservazione e manutenzione delle strade sono state trasmesse al Ministero dei Trasporti il 31 agosto scorso, come previsto dal decreto ministeriale emanato 15 giorni prima, dopo il crollo del Viadotto autostradale di Genova.

Il Ministero ha ordinato un’indagine a tappeto sullo stato delle strade, e la Provincia dell’Aquila, che già era stata nell’occhio del ciclone in primavera dopo aver chiuso moltissime strade per eccesso di buche, si è sbrigata a rispondere. Ma ora passa al contrattacco, e chiede fondi per intervenire.

Oggi abbiamo un quadro generale delle principali emergenze, dovute soprattutto ai tagli operati sulle province, che purtroppo non hanno avuto la possibilità negli ultimi anni di poter provvedere a una manutenzione programmata – si legge nel comunicato stampa –. Questa amministrazione ha avviato, dal suo insediamento, un processo di monitoraggio e sistemazione delle carrabili, con criteri di priorità, grazie al reperimento di somme provenienti principalmente dal masterplan della regione Abruzzo ma, è evidente, che il Governo dovrà trasferire alle province maggiori risorse per garantire ai cittadini condizioni di percorribilità di queste strade in totale sicurezza. L’auspicio è che questo lavoro sia finalizzato al raggiungimento di questo obiettivo”.

Lascia sbigottiti che sia dovuto cadere un viadotto autostradale, perché si mettesse mano a questo censimento delle criticità infrastrutturali

La situazione denunciata dalla Provincia dell’Aquila è infatti solo la rappresentazione di una delle tante zone d’Italia dove da anni non si spende più in manutenzione stradale. Neanche una delle peggiori, a dire il vero.
Ora la situazione la conoscono. Ora viaggiando in Italia si trovano diversi ponti dove si transita a senso unico alternato. Ora non si può più aspettare. Troveranno i soldi per farlo? E, soprattutto ne parleranno? Perché l’argomento, a parte gli avvisi di garanzia della Procura di Genova, è già stato dimenticato.

Questo il dettaglio degli investimenti necessari per le strade della Provincia Aquilana:

  • S.R. 479 “Sannite” che necessita di lavori di messa in sicurezza dalla caduta massi, realizzazione di gallerie artificiali, consolidamento di ponti e muri di consolidamento per un importo complessivo di circa 13.400.000 euro;
  • S.P. 12 “Frentana” lavori di messa in sicurezza dalla caduta massi, slavine, realizzazione di gallerie artificiali, consolidamento di ponti e muri di consolidamento per un importo complessivo di circa 18.300.000 euro;
  • S.P. 54 “di Fonteromana” lavori di regimazione delle acque, risanamento movimento franoso 910.000 euro;
  • S.P. 13 “Morronese” lavori di messa in sicurezza dalla caduta massi, slavine, consolidamento corpo stradale per un importo complessivo di circa 1.750.000 euro;
  • S.P. 99 “di Pettorano” consolidamento versante in frana per un importo complessivo di circa 200.000 euro;
  • S.P. 55 “di Pescocostanzo” consolidamento versante in frana per un importo complessivo di circa 300.000 euro;
  • S.P. 112 “dell’Ancinara” completamento lavori e adeguamento della sede stradale” per un importo complessivo di 200.000 euro;
  • S.P. 60 “Marsico-Sannitica” risanamento movimento franoso per un importo complessivo di circa 280.000 euro;
  • S.P. 9 “Marsicana” sostituzione barriere stradali per un importo complessivo di circa 1.000.000 euro;
  • S.P. 17 “del parco Nazionale d’Abruzzo” ponte in muratura e risanamento movimenti franosi per un importo complessivo di circa 2.000.000 euro;
  • S.P. 19 “Ultrafucense” allargamento sede stradale e messa in sicurezza per un importo complessivo di circa 6.000.000 euro;
  • S.P. 20 “Marruviana” allargamento sede stradale e messa in sicurezza per un importo complessivo di circa 6.000.000 euro;
  • S.R. 509 “di Forca d’Acero” messa in sicurezza protezioni marginali per un importo complessivo di circa 500.000 euro;
  • S.R. 5 bis “Vestina Sarentina” messa in sicurezza protezioni marginali, consolidamento corpo stradale in frana e piani viabili per un importo complessivo di circa 1.300.000 euro;
  • S.R. 261 “Subequana” messa in sicurezza protezioni marginali e piani viabili per un importo complessivo di circa 500.000 euro;
  • S.P. 8 “Peltuinate” messa in sicurezza protezioni marginali, muro si sostegno e piani viabili per un importo complessivo di circa 700.000 euro;
  • S.P. 37 “Cavalletto” messa in sicurezza protezioni marginali e piani viabili per un importo complessivo di circa 500.000 euro;
  • S.P. 64 “Canistro” messa in sicurezza protezioni marginali e ricostruzione muro per un importo complessivo di circa 490.000 euro;
  • S.P. 23 “dell’Alto Liri” messa protezione sede stradale da caduta massi per un importo complessivo di circa 750.000 euro;
  • S.R. 579 “Palentina” adeguamento ponte ferroviario per un importo complessivo di circa 950.000 euro;
  • S.P. 63 “Simbruina” messa protezione sede stradale da caduta massi per un importo complessivo di circa 1.800.000 euro;
  • S.P. 111 “di Monteserrasecca” messa sistemazione dissesto e opere idrauliche per un importo complessivo di circa 450.000 euro;
  • S.P. 89 “Dorsale Palentina” consolidamento corpo stradale in frana e protezioni marginali per un importo complessivo di circa 850.000 euro;
  • S.P. 32 “di Lucoli” messa sistemazione tratti in frana, guard-rail, segnaletica e consolidamento muro per un importo complessivo di circa 200.000 euro;
  • S.R. 17 “Svolte di Popoli” messa in sicurezza protezioni marginali, pavimentazione stradale, sistemazione banchine laterali, segnaletica, consolidamento opere per un importo complessivo di circa 550.000 euro;
  • S.P. 1 “Amiternina” e 5 “di Selvapiana” sistemazione ponticelli, rifacimenti piani e sistemazione delle banchine laterali per un importo complessivo di circa 450.000 euro;
  • S.P. 31 “Forulense” rifacimenti piani e sistemazione delle banchine laterali per un importo complessivo di circa 250.000 euro;
  • S.R. 260 “Picente”, S.P. 29 “dell’Alto Aterno” rifacimenti piani e sistemazione delle banchine laterali per un importo complessivo di circa 200.000 euro;
  • S.P. 30 “di Cascina” rifacimenti piani e sistemazione delle banchine laterali per un importo complessivo di circa 300.000 euro;
  • S.P. 2 “del Lago di Campotosto” sistemazione e messa in sicurezza di due ponti e una frana, adeguamento e sostituzione barriere laterali, per un importo complessivo di circa 1.700.000 euro;
  • S.P. 35 “Roiense” demolizione e ricostruzione parapetti, cordoli, risanamento muri per un importo complessivo di circa 100.000 euro;
  • S.P. 104 “della Rocchetta” rifacimenti piani e riordino generale per un importo complessivo di circa 150.000 euro;
  • S.P. 103 “di Filetto” rifacimenti piani e riordino generale per un importo complessivo di circa 300.000 euro;
  • S.P. 86 “del Vasto” interventi sulle pendici rocciose per un importo complessivo di circa 1.000.000 euro;
  • S.R. 17 bis “della Funivia del Gran Sasso e Campo Imperatore” rifacimenti piani e sistemazione delle barriere di protezione, ripristino muro di sostegno, per un importo complessivo di circa 560.000 euro

Home Forum Che succede con queste strade?

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    • #8604
      Mastic
      Amministratore del forum

      (Nota per il lettore: questa discussione, rimanendo d’interesse a distanza di tempo, è stata collegata a più articoli attinenti il tema della manutenzione stradale – Mastic)

      Apro un topic specifico sulla questione buche, perché credo che dovremo parlarne spesso in futuro.
      In Abruzzo il problema forse è in via di risoluzione. Questa mattina dalla Provincia dell’Aquila mi hanno confermato che entro la fine della settimana le strade dovrebbero riaprire con il limite a 30 km/h (che non è uno splendore). A breve i lavori di risistemazione. Qui il mio articolo.

      Interessante la chiacchierata al telefono con la persona che ho sentito. Mi ha parlato dei problemi connessi alla tentata abolizione delle province, e alla legge 56/2014 (Delrio) che ha tolto loro tutti i soldi. Poi è arrivato il referendum del 4 dicembre scorso (sembra una vita, vero?), e le Province sono rimaste. Con le loro competenze su strade e scuole, ma senza soldi!

      L’Aquila ha dei soldi, sembra 30 milioni di avanzo di bilanci di anni precedenti, che non potevano essere toccati. Ora finalmente sarebbero in parte svincolati. Altre province però sarebbero nei pasticci, con i conti in rosso e le casse vuote.
      Quindi, teniamo la situazione sotto controllo, e ogni vostro contributo o storia, ovviamente anche da altre regioni e/o province sarà benvenuto!

    • #8607
      claiot
      Partecipante

      Interessante la chiacchierata al telefono con la persona che ho sentito. Mi ha parlato dei problemi connessi alla tentata abolizione delle province, e alla legge 56/2014 (Delrio) che ha tolto loro tutti i soldi. Poi è arrivato il referendum del 4 dicembre scorso (sembra una vita, vero?), e le Province sono rimaste. Con le loro competenze su strade e scuole, ma senza soldi!

      E certo!
      Si sa già da un po’ che la legge di Delirio (no, non è un refuso…) ha fatto più danni della grandine, soprattutto per quanto riguarda la manutenzione.
      Le amministrazioni, tutte, sono bravissime a mettere in progetto bellissime opere, lavori straordinari che daranno lustro agli ideatori per l’eternità.
      Poi i manufatti non li cura nessuno, decadono e fanno schifo.
      La frase magica è sempre la stessa: “La colpa è di qualcun altro!”

      • #8613
        Mastic
        Amministratore del forum

        Ovviamente ci sta anche la lettura tua @claiot, certo. Però io tendo a essere un po’ meno malizioso, conscio che posso sbagliare o prendere la fregatura. 🙂

    • #8667
      Mastic
      Amministratore del forum

      Intanto hanno allungato i tempi a 15 giorni lavorativi. Vale a dire 20 giorni…

    • #8874
      Netbikers
      Partecipante

      Nel sopralluogo di oggi a Pacentro (PE), è stata trovata un’intesa fra Provincia dell’Aquila e sindaci per riaprire prima possibile due strade completamente chiuse: la SR487 e la SP54 (siamo intorno a Caramanico), versante orientale della Maiella.
      QUI l’articolo.

      Stanziati 630mila euro, oggi si sono resi conto che non bastano. Solo che commercianti, operatori turistici e agricoltori sono strangolati dalla chiusura delle strade. Così hanno trovato una soluzione che si spera temporanea: si riapre con molti controlli. Si presume di polizia. Ma anche controlli sullo stato della strada, soggetta a smottamenti, caduta pietre e allagamenti.
      Anni di incuria hanno creato questa situazione folle.

      Intanto venerdì la FMI sarà ricevuta dal Presidente della Provincia dell’Aquila

    • #8911
      zio franco
      Partecipante

      No niente,ho ritrovato questa foto fatta da Cristina mentre tornavamo dall’Abruzzo transitando appunto da quelle strade

      Poche ore prima del sisma,siamo il 21 Agosto 2016,la quiete prima della tempesta,vabbè…

    • #8912
      Bobpezzadoo
      Partecipante

      MOTO

      Pos. Marca Modello Segmento Totale Gen-Apr 2018
      1 BMW R 1200 GS Enduro 1.596
      2 HONDA AFRICA TWIN Enduro 1.404
      3 BMW R 1200 GS ADVENTURE Enduro 1.135
      4 HONDA NC 750 X Enduro 806
      5 DUCATI SCRAMBLER 800 Naked 794

      SCOOTER

      8 HONDA X-ADV 750 Scooter 1.351
      9 PIAGGIO BEVERLY 350 Scooter 1.260
      10 YAMAHA TMAX 500 Scooter 1.139

      Succede che le persone si arrendono e cambiano le loro preferenze sicuri che una supersportiva non ha più senso se non in pista, le prime 5 del mercato hanno chi più chi meno velleità fuoristradistiche e il primo tra gli scooter over 400cc è l’unico off road sul mercato.

      Ha ragione Claudio e aggiungo oltre alla odiosa frase “è colpa di qualcun’altro” una ancora più odiosa che è: “non è di nostra competenza”.

    • #9254
      Mastic
      Amministratore del forum

      Con il comunicato di ieri sera della FMI sembra che la vicenda delle strade abruzzesi chiuse per buche stia andando a conclusione. Dopo la riunione di ieri la FMI afferma infatti che entro il 30 maggio le strade saranno riaperte tutte. Sarà vero?

      Questa mattina, prima di pubblicare il mio pezzo d’aggiornamento, che trovate in home, ho cercato il presidente della Provincia, ma non ha risposto al telefono. Gli ho scritto, se arriverà da lui un aggiornamento lo pubblicherò. Nel frattempo, abbiamo questo impegno scritto sul comunicato della FMI. Se tutto va bene ancora un fine settimana con le strade chiuse alle moto. Ma continuiamo a vigilare sulle situazioni di pericolo ed a segnalare eventuali strade che dovessero restare chiuse

    • #9261
      Mastic
      Amministratore del forum

      Poco dopo aver pubblicato il primo articollo, il Presidente della Provincia mi ha telefonato.
      Una chiacchierata cordiale, nella quale ha sostanzialmente confermato quanto avevo già scritto.
      Mi ha però rimandato alla prossima settimana, per risentirci e farmi avere un quadro aggiornato dello stato di avanzamento dei lavori. In home trovate il pezzo

      Ora magari esco in moto pure io 🙂

    • #9493
      Mastic
      Amministratore del forum

      Non se ne viene più fuori da questa storia delle strade abruzzesi chiuse alle moto.
      Diverse ordinanze sono state ritirate, ma non tutte. E oggi arriva un comunicato stampa che posticipa ancora, fino a fine giugno.

      Che dire? L’ho pubblicato, dopo la lista di tutti gli articoli fatti in un mese e 20 giorni. Il 30 aprile si diceva che in pochi giorni avrebbero riaperto. Anche la FMI c’è cascata, il 25 maggio, con un comunicato nel quale annunciava il successo: entro il 30 maggio si riaprono tutte le strade. Siamo ancora qui a parlarne.

      E intanto il problema si allarga…

    • #9502
      Netbikers
      Partecipante

      Finalmente l’elenco delle strade vietate e dei lavori in corso. Oggi pomeriggio l’hanno tirato fuori!

    • #9948
      zio franco
      Partecipante

      Non trovavo la scusa per avvertire che Castelluccio di Norcia è tutto in fiore !

      Spettacolo unico,chi può ha una occasione,foto aggiornate

      Reuter le mette tra le prime foto

    • #14738
      Mastic
      Amministratore del forum

      A distanza di oltre un anno dal famigerato provvedimento di chiusura di tante strade abruzzesi di primaria importanza, torno sull’argomento perché credo si possa dare atto all’amministrazione di essersi mossa. Dopo l’iniziale situazione di forte disagio e rabbia, oggi le strade sono state molto migliorate.
      Scrivo queste note perché ho ricevuto (e pubblicato) proprio oggi un comunicato da parte della Provincia relativo alla riapertura della SR 479 Sannite, la strada che da Villetta Barrea va a Scanno, passando per Passo Godi.
      Oggi molte strade abruzzesi della Provincia dell’Aquila sono in condizioni migliori delle nostre disastrate strade laziali. Siete d’accordo?

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