L’Ancma nei giorni scorsi ha presentato il Focus2R, la ricerca annuale realizzata in collaborazione con Legambiente e Ambiente Italia. Emergono molte “disattenzioni” delle amministrazioni nei confronti dei mezzi a due ruote motorizzati.
Le bici in Italia possono circolare sul 24% delle corsie riservate ai bus, percentuale che scende al 18% per moto e scooter. Ma non sarebbe più logico il contrario se si pensasse alla sicurezza? Per le moto, tra l’altro, sono accessibili solo un terzo delle ZTL urbane. E ci sono pochi parcheggi.
Un paio di frasi del rapporto che colpiscono:
Il miglioramento della sicurezza di motocicli e ciclomotori nei due principali strumenti di pianificazione della mobilità urbana (PUM e PGTU) non è considerata una priorità dal 78% dei comuni (80% nel 2017).
E parlando di veicoli elettrici e di stazioni di ricarica, emerge la sproporzione esistente fra i vari comuni:
Roma, Milano e Firenze, hanno rispettivamente 185, 317 e 340 colonnine, seguiti da Siena (66) e Torino (50).
Solo questo vi anticipiamo. Il resto è nel rapporto, che è pubblicato di seguito, con le slide della presentazione svolta da Lorenzo Bono, di Ambienteitalia.it.
Home›Forum›moto e scooter dimenticati dalle amministrazioni
Questo topic ha 2 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 3 anni, 2 mesi fa da Mastic.
Il Focus2R realizzato da Ancma, Legambiente e Ambienteitalia fotografa un’Italia dei comuni che dimenticano il mezzo a due ruote a motore in favore della bicicletta. Nulla in contrario all’uso della bici, ma moto e scooter andrebbero tenuti maggiormente in considerazione. Invece le amministrazioni sembrano molto più attente alle bici, dimenticando che siamo milioni, e che rimaniamo l’alternativa più valida e sostenibile all’uso dell’auto. Dateci un’occhiata cliccando QUI!
A Verona sta spopolando l’uso dei monopattini elettrici in uso sharing(non so se ho scritto giusto) già avevamo le bici, primi 10min di uso gratuito e posteggi dedicati, ottime! Mentre i monopattini li lasci dove meglio credi, ce ne sono ovunque, sembra oltre 1500 di 4 o 5 ditte diverse… Li usano cani e porci in tutti i luoghi anche meno indicati, ragazzini in due senza caschetto e, mi è capitato personalmente, in contromano fra due file di auto ferme al semaforo, le strisce pedonali sono sue e si credono immuni a chiunque… Naturalmente non sono assicurati e quando combinano guai l’ideale è darsi alla fuga. Portano via decine di parcheggi moto in centro… Possibile diano permessi a cose del genere e tu motociclista o scooterista becchi sanzioni xché hai oltrepassato la linea di fermo a un semaforo rosso o hai affiancato una corsia autobus?
Ci ho fatto un articolo su in moto dicendo più o meno queste cose: mi hanno lapidato con i commenti. Mi sa che devo riprenderlo in mano per rispondere…
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