Road Races, le corse su strada

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    • #1505
      zio franco
      Partecipante

      Apro questa sezione che proprio in ambito Europeo ha grande seguito riuscendo ad unire la passione sportiva al senso di libertà fuori da condizionamenti
      In Irlanda,ma anche in Finlandia,Germania,Austria…la stagione delle corse su strada,siano esse in salita,in pianura,in campagna od al mare (Castletown è sul lungomare dell’isola di Man) è partita da mesi

      La Domenica.al di la dei risultati sportivi,non è raro assistere a queste scene

      null

      Un altruista Derek Sheils ha dato un paio di passaggi a colleghi rimasti a piedi a Walderstown, con tanto di impennata portando in sella con sé il povero Derek McGee! (foto: Paddy Condron)

      Il nostro sito di riferimento è quello di Marta Covioli a cui attingeremo per notizie ed informazioni

      Tipo che sul vecchi tracciato di Imatra,resuscitato dopo 30 anni di oblio,un nostro pilota titolato,Alex Polita, è andato sul podio insieme al figlio di Tony Rutter,Michael sotto gli occhi di Ago,Reed Ballington ed altre vecchie glorie

      Il fantastico trio Penz13.com: Rutter, Polita e Kneen.

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    • #1563
      zio franco
      Partecipante

      15-16 Luglio 2017, MONZUNO

      Arriva la terza prova del campionato velocità in salita, e seconda del trofeo cronoclimber nel tracciato di Molino del Pero

      Un bel video on board dell’anno scorso con una Naked dispari, Inglese

      Facile da raggiungere da ovunque si arrivi

    • #1741
      Mastic
      Amministratore del forum

      Ricevo e pubblico!


      Stefano Manici

      CIVS 2017. Stefano Manici Re a Monzuno
      I risultati e le classifiche della Molino del Pero – Monzuno, 2° round della stagione

      Si è conclusa lo scorso weekend l’edizione della Molino del Pero – Monzuno, prova valevole per il 2° round del CIVS 2017 e per il Trofeo Crono Climber.
      Edizione perfetta quella appena conclusa, partendo dall’organizzazione (Moto Club True Riders) fino ad arrivare alla gara. Nessun ritardo accumulato, un paio di scivolate senza gravi conseguenze per i piloti coinvolti. Il tracciato di Monzuno, il più tecnico del campionato, ha riservato molte sorprese nei risultati finali soprattutto per Stefano Manici che, dopo tanti anni all’inseguimento, è riuscito nell’impresa di portarsi a casa la vittoria nella classifica assoluta con una NAKED! Manici che ha trionfato anche nella seconda categoria, la 600 STK.
      In occasione della Premiazioni alla presenza del Sindaco di Monzuno, l’ex pilota, ora scrittore, Agostino Marchetti ha consegnato un premio alla carriera al “veterano” Cesare Fabri, sempre presente ed uno a Stefano Manici.
      Parlando delle gare, nella classe Scooter è stato Alessio Baglioni ad avere la meglio sul Campione Italiano Matteo Ridolfi, vincendo entrambe le manches. Nella Pit Bike, tra i 5 i partecipanti in questa nuova classe, a vincere in sella alla sua Ohvale è stato Erodik Cecere, dietro di lui si sono posizionati Armando Zofrea, Gabriele Dolfi, Alice Sabatini e Alessio Borgato.
      È finita a pari punti la sfida tra Loris Guerrini e Tiziano Rosati nella 125 OPEN, ma a portarsi a casa la coppa più grande è Tiziano Rosati autore del miglior tempo in gara 2. 3° posto per Massimiliano Cangiano, a seguire Michele Prontelli e Nicola Folegnani.
      Nella 250 OPEN Marco Queirolo continua a vincere, portandosi a casa entrambe le manche, al secondo posto il rivale Guido Testoni. Gradine più basso del podio per Dario Montaldi. A seguire Simone Lugarini e Lorenzo Meniconi. Prosegue la serie di vittorie per Marco Lombardi in Moto3, che lascia Monzuno a punteggio pieno. Al secondo posto Giovanni Ronzoni, ed al terzo Luciano Adami.
      Una manche a testa per David Lignite e Stefano Manici nella STK600, ma ad avere la meglio per soli 6 centesimi è stato Manici, in gran forma a Monzuno. Al terzo posto l’ottimo Adriano Pagli, al quarto Francesco Mastrullo ed al quinto Fabio Giusto.
      Nella NAKED prestazione impeccabile per Stefano Manici che in gara 1 con l’impressionante crono di 1’41.09 ha fatto segnare il miglior tempo assoluto, vincendo anche in gara 2. In seconda posizione si è piazzato Fabrizio Rivellini, al terzo un deluso Andrea Cifone autore di una scivolata in gara 1 che gli ha compromesso il risultato finale. A seguire Gianluca Girotto e Filippo Mingardi.
      Nonostante la vittoria in entrambe le manche, nella 600 OPEN Stefano Nari non è rimasto soddisfatto della sua prestazione lamentando problemi di setting che gli hanno pregiudicato la lotta per la classifica assoluta. Al secondo posto Federico Mosti, l’ allievo di Nari, autore di una bella battaglia con Daniele Stolli, terzo, beffato per soli 5 decimi. A seguire Diego Cecchelli e Juri Storniolo.
      Nella SUPERMOTO Antonio Vallati si è aggiudicato la gara provando a centrare l’en plein, aggiudicandosi qualifica e gara 1. In gara 2 però, per soli 4 decimi è stato beffato dal sorprendete Giacomo Gubbini, debuttante in questa categoria e secondo in gara. Al terzo posto Marco Ricci che nulla ha potuto contro i suoi avversari. Al quarto Fabio Buzzetti.
      Non poteva esserci ritorno migliore dopo l’infortunio per Manuel Dal Molin nella SUPERMOTO OPEN: vittoria per lui in entrambe le manche. Seconda piazza per Gerardo Galvani, e solo terzo Andrea Majola che, dopo essersi piazzato in seconda posizione in gara 1, ha provato il tutto per tutto in gara 2 ma una piccola scivolata gli ha impedito il “colpaccio”. Quarta posizione per Fabio Volpe che, risolti finalmente i problemi alla sua moto, è tornato nelle posizioni che merita. Quinto posto per il locale Riccardo Santi autore di una buona prestazione.
      Nella 1000 SBK continua lo strapotere di Fabrizio Lannutti che ha vinto entrambe le manche, aumentando notevolmente il vantaggio in classifica generale. Al secondo posto l’ottimo Piva Francesco Maria che sembra essersi rimesso completamente dalla frattura alla clavicola rimediata alla prima gara. Terzo posto per Nicholas Rovelli in sella alla sua Panigale, a seguire Marco Giovannoni ed Enrico Rocchi.
      Classe SIDECAR: Vittoria per L’equipaggio BARBI – DORATORI, al secondo posto hanno chiuso MANFREDI – ROCCHI, ed al terzo RAGNI – GUBBINI.
      Ancora, le classi dell’EPOCA
      GR4 classe 125: vince Maurizio dal Monego, a seguire Leonardo Spadazzi, Giorgio Ciurletti, Andrea Orselli e Cesare Fabbri.
      GR4 Classe 250: Vince Danilo Trafeli, al secondo posto Sergio Mosna ed al terzo Giuseppe Damante
      GR4 Classe 500: Vince Gianluca Spadazzi, a seguire Nicolao Airola, Ivan Gagliarducci, Federico Bosi e Piero Ghelardini
      GR4 Classe 1000: Alberto Bricchi vince su Renzo Pratesi
      GR5 Classe 175: Vince Alessandro Baldessari davanti a Gianni Finelli, Alberto Facchinelli, Mario Dolfi ed Alessio Ascari
      GR5 Classe 250 2T: Vinve Cristiano Ramagini, alle sue spalle Aleksander Lonco, Paolo Marchetti, Danilo Trafeli e Paolo Cecchelli
      GR5 Classe 500 4T: Federico Bosi porta a casa la vittoria, al secondo posto Eugenio Convalle, al terzo posto Umberto Ricci, a seguire Armando Zofrea e Daniel Allamand
      GR5 Classe Vintage 86: è Carlo Lencini ad avere la meglio sui suoi avversari vincendo entrambe le manche, al secondo posto Luciano Adami, al terzo Alberto Bricchi ed al quarto Alessio Ascari
      GR 5 Vintage 94: Massimiliano Magnani vince davanti ad Enrico Benini e Giorgio Manfredi
      GR 5 Sidecar: Unici partecipanti l’equipaggio PANGALLO – DAL BIANCO

      CRONO CLIMBER
      Classe Pit Bike – vince Diego Bertocci
      Classe 125 – vince Andrea Baroni
      Classe 250 – vince Marco Vigilucci
      Classe 600 STK – vince Massimo Martini
      Classe Naked – vince Gianluca Girotto
      Classe 600 Open – vince Fabio Brando
      Classe Supermoto – vince Federico Napoli
      Classe 1000 Open – vince Jacopo Napoli

      Il prossimo appuntamento del CIVS è in calendario per il 6 Agosto a Piazza al Serchio in Garfagnana (LU) valevole sia per il CIVS che per il Crono Climber e organizzato dal Motoclub Ducale di Parma.

    • #1745
      zio franco
      Partecipante

      Sono stato a vedere sia il Sabato che la Domenica ospite proprio del mio amico Lignite
      Si perchè Lignite mi sento orgoglioso di essergli amico,David è proprio una bella persona,grintoso quanto modesto,tranquillo quanto determinato,saggio quanto scatenato.
      Uno della vecchia scuola che fa tutto da solo,ha una bella famiglia dalla quale non vede l’ora di tornare alla sera

      Il podio di Domenica,Manici si riconosce

      Mi mette serenità,sta spesso in silenzio e ascolta tutti,dovreste conoscerlo,con quegli occhi mette paura ma è tutt’altro,qui col suo amico Yuri Storniolo col quale progettavano una salita alla pikes peak

      Molti sono così c’è da dire,ci sono anche molti giovani con i motard,le pit bike,ancora qualche dinosauro con i fantastici sidecar, e poi i climber,categoria introdotta per far partecipare tutti,ma proprio tutti con la moto di tutti i giorni,tante ragazze finalmente !
      Non è una gara di velocità la loro,ma di regolarità : nelle prove cerchi di fare un tempo e nella “gara” lo devi ripetere,semplice !

      Manici è il 16 volte campione italiano,lo vedi ed è come il tuo istruttore di pugilato,grosso,un pò sovrappeso,però quando monta sulla Naked a 3 cilindri sembra volare,ah che meraviglia
      David guida a modo suo,inconfondibile per come si avvita sulla moto come Doohan

      Qui alla Leccio-Reggello proprio dove lo osservavo

      Sempre meno sindaci concedono i permessi per l’organizzazione delle gare in salita,c’è da chiudere la strada,fornire le forze dell’ordine a presidio, e non tutta la cittadinanza lo capisce,ed è un peccato perchè certi paesini persi nelle montagne del nostro appennino nemmeno li conoscevo se non c’erano queste manifestazioni

      Mi raccontavano David e Yuri che nelle gare in Austria,Francia,Germania,Inghilterra ci vanno solo per il pubblico,percorrere al ritorno la strada per tornare all’accampamento (non si chiama paddock!) in mezzo a due ali di folla come al giro d’Italia,con tutti ma proprio tutti che chiedono “il cinque” a mano aperta a costo di farsi sbucciare dai guanti è irrinunciabile
      Mi si bagnavano gli occhi mentre lo raccontavano
      “andiamo solo per questo certe volte!”

      15 mila spettatori in Austria,3° classificato SS quest’anno

      On board 2016

      On board 2017
      https://it-it.facebook.com/176691398260/videos/10154663946328261/

    • #1751
      Mastic
      Amministratore del forum

      Non ci avevo fatto caso, ma in salita si sente il rapporto di trasmissione che si allunga, quando in uscita di curva si rimette la moto dritta.
      Un trucchetto che i piloti usano per mettere un rapporto più lungo di quanto il motore riesca a tirare in pista. Forte!

    • #1827
      zio franco
      Partecipante

      Ho visto questa,nei dettagli, e mi si è gelato il sangue

      Chi non la riconosce è un paracarro !

    • #1854
      Anadin74
      Partecipante

      Bella zio Franco!
      Mi attizzano le varie tipologie di corse su strada.E mi piace l’atmosfera “casereccia” che regna.

    • #2011
      zio franco
      Partecipante

      Calendario rimanente del CIVS Campionato Velocità in salita

      Da non perdere Spoleto !

      Round 4 CIVS 5 agosto 2017 6 agosto 2017 Gragnana – Varliano, Piazza al Serchio (LU)
      Round 5-6 CIVS + Europeo 26 agosto 2017 27 agosto 2017 Spoleto – Forca di Cerro, (PG)
      Round 7 CIVS 23 settembre 2017 24 settembre 2017 Pieve – Passo dello Spino, Pieve Santo Stefano (AR)

      Classifiche

      SS 600 Stock

      1 499 LIGNITE David M. C. True Riders Kawasaki 25 25 25 25 25 20 145
      2 419 MANICI Stefano M. C. Ducale Triumph 16 16 20 20 20 25 117
      3 427 PAGLI Adriano M. C. Prato Yamaha 20 20 13 13 16 16 98
      4 440 MASTRULLO Francesco M. C. Cecina Honda 8 10 11 3 13 13 58
      5 408 GIUSTO Fabio M. C. Merate MV Agusta 9 8 8 10 11 11 57
      6 412 BRANDO Fabio M. C. Speed Up Triumph 11 11 3 8 10 10 53
      7 417 FULIGNI Manuel M. C. Migliori Yamaha 13 13 10 11 47
      8 434 GESUALE Davide M. C. Franco Mancini 2000 Suzuki 16 16 32
      9 459 ZACCARDI Simona M. C. Franco Mancini 2000 Honda 4 9 8 8 29
      10 458 STIVANELLO Matteo M. C. Rosolina Mare Suzuki 0 6 5 9 9 29
      11 460 DEMARIA Davide M. C. L’Airone Yamaha 6 6 7 7 26
      12 493 LAZZARIN Dario M. C. Squadra Corse Badalucco Triumph 7 7 5 6 25
      13 418 CIULLO Mario Christian M. C. True Riders Suzuki 10 9 19
      14 454 MENICONI Paolo M. C. Franco Mancini 2000 Suzuki 7 7 14
      15 411 GIORGINI Daniele M. C. Squadra Corse Badalucco Yamaha 0 9 0 9
      16 456 D’ALIESIO Nicola M. C. Franco Mancini 2000 Honda 2 4 6
      17 438 VARLESE Gianluca M. C. Franco Mancini 2000 Honda 1 2 3

      Naked

      1 519 MANICI Stefano M. C. Ducale Triumph 20 25 25 25 25 25 145
      2 521 CIFONE Andrea M. C. Squadra Corse Badalucco Honda 16 16 20 20 10 20 102
      3 507 RIVELLINI Fabrizio M. C. Squadra Corse Badalucco Ducati 13 13 13 16 20 16 91
      4 508 GIROTTO Gianluca M. C. Squadra Corse Badalucco Suzuki 11 11 11 13 16 11 73
      5 502 VANNINI Giampaolo M. C. Evandro Viti Volterra Kawasaki 10 10 10 11 11 10 62
      6 544 MARCHELLI Riccardo M. C. Squadra Corse Badalucco Triumph 25 20 16 0 61
      7 510 MINGARDI Filippo M. C. Ducale Ducati 13 13 26

      SS 600 Open

      677 NARI Stefano M. C. Massa Sgassa Triumph 20 25 25 25 95
      2 672 STOLLI Daniele M. C. Wafna Honda 20 20 9 9 20 16 94
      3 659 STORNIOLO Yuri M. C. Squadra Corse Badalucco Suzuki 16 16 16 16 11 13 88
      4 646 MOSTI Federico M. C. I ragazzi della linea Triumph 13 13 10 11 16 20 83
      5 633 SULLO Carmine M. C. Squadra Corse Badalucco Honda 25 25 4 3 57
      6 694 CECCHELLI Diego M. C. Evandro Viti Volterra Yamaha 9 10 7 6 13 11 56
      7 627 PAZZAGLIA Thomas M. C. della Futa Kawasaki 10 8 5 5 10 10 48
      8 648 CURINGA Francesco M. C. Badalucco Honda 25 20 45
      9 620 FULIGNI Manuel M. C. Migliori Yamaha 11 11 8 7 37
      10 636 CLAUSI Luca M. C. Cecina Kawasaki 7 6 8 8 29
      11 610 PANICCIA Domenico M. C. Franco Mancini 2000 Ducati 13 13 26
      12 695 TRAFELI Paolo M. C. Evandro Viti Volterra Yamaha 5 5 6 7 23
      13 634 GESUALE Davide M. C. Franco Mancini 2000 Ducati 11 10 21
      14 642 ORSELLI Andrea M. C. Leonardo Racing Team Aprilia 6 7 0 0 7 0 20
      15 660 PAROLIN Filippo M. C. Egna Newmarkt Honda 9 9 18
      16 617 DI BERNARDO Nicola M.C. Dei rapaci Yamaha 8 9 17
      17 679 MAJOLA Andrea M. C. Motauri Kawasaki 6 8 14
      18 665 MANGONI Enio M. C. Franco Mancini 2000 Kawasaki 2 4 6
      19 609 GRECO Francesco M. C. Gentltemen’s Ducati 1 2 3
      20 697 SBARDELLASalvatore M. C. Franco Mancini 2000 Suzuki 3 0 3
      21 611 GIORGINI Daniele M. C. Squadra Corse Badalucco Yamaha 0 0

      ss 1000 open

      879 LANNUTTI Fabrizio M. C. Drivers Cuneo Honda 25 25 20 20 25 25 140
      2 821 ROVELLI Nicholas M. C. Oggiono Ducati 20 16 1 11 16 16 80
      3 817 PETROCCHI Massimo M. C. Arezzo Protolef 20 20 10 8 10 10 78
      4 808 PIVA Francesco Maria M. C. Egna Neumarkt Suzuki 0 13 10 20 20 63
      5 888 LAZZERI Giovanni M. C. Castelfiorentino Ducati 10 13 11 9 9 9 61
      6 849 GIOVANNONI Marco M. C. Egna Neumarkt Ducati 0 16 16 13 11 56
      7 816 BONETTI Stefano M. C. Badalucco BMW 25 25 50
      8 813 LONCAO Alexander A.M. Fiorentina Honda 9 11 6 4 7 6 43
      9 819 ROCCHI Enrico M. C. Osio Sotto Suzuki 5 13 11 13 42
      10 884 PASOLINI Renzo M. C. Como 1903 MV Agusta 13 8 8 8 37
      11 870 BERTOLINI Paolo M. C. Cecina Suzuki 8 10 6 7 31
      12 824 CIULLO Mario Christian M. C. Spoleto Yamaha 11 9 0 0 20
      13 811 GIANLOMBARDO Luca M. C. Tre Torri Yamaha 7 7 2 3 19
      14 807 RIVELLINI Fabrizio M. C. Badalucco Suzuki 9 7 16
      15 890 PESCHISOLIDO Pasquale M. C. Franco Mancini 2000 Suzuki 7 6 13
      16 809 MANCINI Andrea M. C. Dippolito Kawasaki 0 1 5 5 11
      17 863 ALONZI Willimas M. C. Franco Mancini 2000 Aprilia 4 5 9
      18 810 VENDITTI Alessio M. C. Franco Mancini 2000 Ducati 8 0 8
      19 814 IVALDI Simone M. C. Cairo Montenotte Aprilia 6 0 0 6
      20 868 MANGONI Enio M. C. Franco Mancini 2000 Kawasaki 3 2 5

    • #2025
      zio franco
      Partecipante

      Da Roadracingcore.com di Marta Covioli leggiamo e rimandiamo

      L’Europeo salita è roba nostra

      Nella classe 250 la vittoria va a Guido Testoni che consolida così la propria leadership in campionato

      Tra le Supermoto il bravissimo Andrea Majola fa bottino pieno distaccando ora di 23 punti il secondo in classifica generale

      Francesco Curinga porta a termine la sua impresa tra le Supersport andando a vincere l’ottava manche consecutiva in 4 round, ovvero tutte le gare in programma in questo Europeo Salita: il ligure, che a breve partirà per il Manx GP dell’Isola di Man, viene così incoronato campione europeo con una tappa di anticipo

      Il secondo titolo iridato in anticipo arriva nella classe Superbike, con Stefano Bonetti che conquista l’Europeo tra le 1000cc

      Ma per fortuna le attenzioni Italiche sono rivolte tutte altrove,così ci godremo meglio l’ultima prova di Campionato Europeo a Spoleto il 26 Agosto

      Francesco Curinga a Petit Abergement (foto: Serena Biagioni)

      Stefano Bonetti (foto: Morin Bonetti

    • #2152
      zio franco
      Partecipante

      Un classico dei classici,all’interno del triangolo più votato alle corse su strada nel cuore dell’Irlanda del nord

      Tutto pronto per la Armoy Road Race ci informa Marta Covioli di http://www.roadracingcore.com

      Proprio qui attraverso strade e villaggi della contea di Antrim, qualche decennio fa erano soliti provare le loro moto un gruppo di ragazzi che gareggiavano su stradali famosi. I loro nomi erano Joey Dunlop, Frank Kennedy, Mervyn Robinson e Jim Dunlop. La famigerata “Armoy Armada”

      Lo scatto più famoso alla Armoy Road Race (foto: Gavan Caldwell)

      Fanno sorridere oggi che le curve vengono numerate,la 4 la 8 , la 13 qui ancora portano il nome di chi ci abita o di chi fece l’impresa

      Il tracciato – Si parte lungo il rettilineo di Hillside Road, interrotto dalla chicane artificiale Armoy Homes (introdotta per questioni di sicurezza come Magherabuoy e Mather’s Cross alla North West 200); all’uscita si piega subito veloci a sinistra al McCaughan’s Corner (dal nome della famiglia che vive nella casa sulla curva). Si affronta il veloce saliscendi verso sinistra chiamato Dean’s Rise e poi si entra nel villaggio di Armoy. Proprio al centro si arriva a Robbo’s Corner, una brusca curva a sinistra dedicata a Mervyn Robinson. Inizia poi il suggestivo tratto di The Cuttings, una sorta di tunnel tra gli alberi che porta ad Acheson’s Leap, con curva a destra e salto veloce. Poi un destra-sinistra rapido a Turnarobert e si arriva a Church Bends, stretta curva a destra che prosegue con due curve a sinistra più ampie attorno alla chiesa. Si entra nel tratto più stretto del tracciato, a Lagge Dams: si percorre Lagge Road per circa un miglio (con tanto di salti e avvallamenti) fino al salto di Dunlop’s Leap. Siamo nel punto più a nord del tracciato, al Balaney Cross Hairpin: si frena forte, si riapre il gas lungo Hillside Road (la strada principale che collega Ballycastle ad Armoy), lo si richiude leggermente per la veloce sinistra di Kennedy’s Corner e poi ancora a gas spalancato fino al traguardo

      E’ qui che vorrò passare la mia prima estate da pensionato 😉

      • Questa risposta è stata modificata 6 anni, 4 mesi fa da zio franco.
    • #2264
      zio franco
      Partecipante

      Dalla cronaca di Marta Covioli su http://www.roadracingcore.com

      Armoy – Bottino di Michael Dunlop, la sua settima Race of Legends

      Giornate dal meteo variabile è dire poco,fin dal venerdì le condizioni delle strade l’hanno fatta da padrone
      Ma questo non ha impedito al mastino M.Dunlop di fare bottino nella terra di Joey e dell’Armada

      Dopo un problema tecnico alla R6 nella gara del venerdì,il diversamente magro e tranquillo Michael ha pareggiato i conti con gli interessi facendo sue Supersport su Mc Geee il vincitore del Venerdì e la Open Race,si può scegliere se correre con le big bike o le supersport,Dunlop sceglie la Suzuki (si sembra incredibile ma oltre le gomme si possno scegliere anche le moto di costruttori diversi…strano mondo quello dove sceglie il pilota !) Vince ancora il piccolo Dunlop sempre davanti a Mc Gee che ha preso la 600 e che fa sua anche la gara delle piccole 250/400


      La Senior Support segna il “ritorno” di Joe Loughlin,la rivelazione dell’anno

      Infine la race of legend,clou della manifestazione nord irlandese
      Alla bandiera a scacchi, senza troppe sorprese, è Michael Dunlop a vincere la sua settima “Race of Legends”” in carriera, mentre a +12.6 secondi troviamo il fratello maggiore William (Yamaha Temple Golf); completa il podio un rinato Micko Sweeney (BMW MJR) a +13, con il povero McGee scivolato in quarta piazza ma vincitore del titolo di “Man of the Meeting”, davanti a James Cowton, Joey Thompson, Davey Todd, Paul Jordan, Davy Morgan e Mark Goodings a chiudere la top ten.

      Da Armoy è tutto, appuntamento tra poco più di una settimana con l’Ulster Grand Prix!

    • #2307
      zio franco
      Partecipante

      L’altra metà del cielo nelle corse su strada

      Sembra improbabile da un lato,per l’energia fisica,per l’opportunità,per il solito retaggio benpensante del ruolo di genere,ma tutto questo avviene a latitudini diverse da quelle cui siamo abituati,qui il primo germe della rivoluzione culturale del ’68 ha visto i primi vagiti,appunto

      Allora uno spazio è doveroso,anche perchè di esempi virtuosi se ne contano
      Prendi Maria,Maria Costello,ventennale esperienza di gare in pista e su strada. Una vera “woman on a mission”, come ama definirsi lei, addirittura insignita anni fa dell’onorificenza di MBE (Member of the British Empire) per i suoi meriti motociclistici.Ambasciatrice nello sport e nell’impegno motociclistico ad iniziare nelle scuole,divulgatrice e promotrice benefica.
      Un impegno a 360°
      E gli da ancora del gas,l’ultima impresa al Manx classic dove ha portato sul podio la nostra Paton classificandosi 3a insieme ai mostri sacri dell’Isola

      La neonata,si fa per dire,25enne Melissa Kennedy,piccola rappresentante da corsa delle altrettanto piccole 125/Moto3,Nord Irlandese pura,che guida e basta,non si allena ma lavora,non mette le mani perchè ci pensa il babbo,svita il gas e come dice lei E’ difficile a volte ma non posso fare altro, è quello che amo fare!

      Di generazione completamente diversa,e dalla storia opposta Yvonne Montgomery,splendida signora di mezza età abbondante,che ha scoperto il “giochino” in tarda età,e non l’ha più mollato,nemmeno adesso che è in ospedale ad attendere che si aggiustino le ossa appunto
      Con già tanta esperienza accumulata in ben 2 Manx TT e varie classiche nella sua terra di campagna dove rivendica con orgoglio di essere sempre vissuta e che gli ha dato l’ispirazione a percorrerla a 200 km all’ora

      Non certo ultima la giunonica Veronika

      Bastano gli occhi della tigre per riassumerne il carattere

    • #2511
      Dragonair
      Partecipante

      Ulster Grand Prix: la corsa su strada più veloce al mondo al via fra pochi giorni.

      Questa è la descrizione dal sito di http://www.roadracingcore.com di Marta Covioli che sarà fra il resto spettatrice in diretta delle gare….

      Fervono i preparativi per la terza grande International Road Race dell’anno, la corsa su strada più veloce al mondo, ovvero l’Ulster Grand Prix in Irlanda del Nord.

      Una lingua d’asfalto di 12 km in cui si toccano velocità di punta di 320 km/h e una media di 134.089 mph (pari a 215 km/h, image2 (33)nuovo record fatto segnare da Ian Hutchinson lo scorso anno). Scordatevi la spettacolarità delle attrazioni dell’Isola di Man o le grandi feste della North West 200: l’Ulster GP è motociclismo allo stato puro, è strada, moto, tende, fango e freddo. O almeno per la maggior parte delle volte.

      Ma uno spettacolo da godere almeno una volta nella vita (e poi non vi basterà). Un paddock d’altri tempi, un circuito elettrizzante, velocità da brivido, campi e boschi nei dintorni che fanno delle moto l’unica attrattiva di Dundrod, a pochi km da Belfast.

    • #2586
      zio franco
      Partecipante

      Che soddisfazioni ci da il nostro splendido cinquantenne !

      4a gara in Garfagnana,due vittorie e terzo tempo assoluto con una Stock

    • #3095
      zio franco
      Partecipante

      Sabato e Domenica si sono svolte le due prove raggruppate alla Spoleto-Forca di Cerro (bellissimo il percorso !)

      David ha dominato confermandosi il più veloce d’Italia sulla soglia del mezzo secolo 😉 tutto di serie come la moto (600 stk)

      1° e 1° il Sabato e 2° e 1° la Domenica,sempre con il 1° tempo assoluto

      Tutti allo Spino il 23/24 Settembre

    • #3102
      zio franco
      Partecipante

      E nella settimana si è corso e si corre ancora sull’isola di Man
      Classic TT riservato alle vecchie glorie mantenute vive,pilotate dai giovani virgulti impegnati nei vari campionati stradali e non

      Mi ha colpito particolarmente la Lightweight dove il fenomeno Neozelandese Bruce Anstey in sella ad una indimenticata TZR 250 ha stracciato ogni record,e secondo Michael Rutter sulla Ducati 750cc,altro pezzo d’epoca vincitore di 4 mondiali col papà Tony

      Vederle vive e competitive è sempre un emozione

      Il mignolino per una di queste è sempre a disposizione 🙁

      Nei giorni precedenti Joshua Brookes su Paton ha vinto all’esosrdio il Senior Classic TT Race,sostituendo Mc Pint ancora infortunato in un tripudio di 500cc e 450cc tra MV Agusta, Manx Norton, Paton, Royal Enfield. Una gioia per gli occhi e per l’udito come scrive dal posto Marta Covioli di http://www.roadracingcore.com/it/ da cui ho preso le foto

      Secondo posto per Jamie Coward su Manx Norton, terzo William Dunlop su Honda Davies Motorsport.

      Quarto posto per la seconda Paton della bionda Maria Costello

      Oggi non si è corso per nebbia

      Ecco il programma di martedì 29 agosto orari mannesi (-1 rispetto all’Italia):

      Ore 12.00 Junior Classic TT Race

      Ore 14.40 Superbike Classic TT Race

      Ore 18.15 Manx GP Newcomers Race A/B

      Sarà possibile seguire le gare con Live Timing e, per la prima volta all’Isola di Man, in streaming!

      Grazie al nostro reporter preferito Marta Covioli

    • #3141
      zio franco
      Partecipante

      Oggi la gara più “importante” per uomini e sopratutto per i mezzi schierati

      Yamaha YZR che fu di Mc Elnea
      Kawasaki ZXRR
      Suzuki GSXR
      Honda RC 30
      Norton Rotary
      Yamaha OW 01
      Bimota YB4
      Ducati 851

      Tutto il panorama possibile degli anni 80 e 90

      L’ha spuntata Deano,per un soffio visto che il Neozelandese Anstey ha perso 20″ in più nel pit stop a metà gara ed è arrivato dietro di soli 16″ dopo 4 giri equivalenti a 250 km circa
      Velocità massime nell’ordine dei 270/280 km/ora e media record per le “vecchiette” di oltre 200 km/ora

      Il meccanico sullo sfondo col cappellino giallo viene dall’Italia 😉

    • #3211
      Dragonair
      Partecipante

      A proposito di CIVS, David Lignite si è laureato campione italiano 2017 classe 600 Stk.

    • #3212
      zio franco
      Partecipante

      Inconfondibile,inossidabile,incontentabile David !

      !

    • #3213
      zio franco
      Partecipante

      A margine,sensibilizzerei sull’argomento varianti di rallentamento, spesso poco apprezzate dai piloti che le ritengono più pericolose della ipotetica protezione per cui sono realizzate. Chi era nel parco chiuso domenica mattina alla fine delle prove ufficiali ha assistito ad una scena incredibile: un pilota della Supermotard aveva agganciato una balla di paglia nella pedana e se l’è portata dietro per un chilometro, suscitando sorpresa ed ilarità, ma anche qualche riflessione sull’opportuno posizionamento delle sempre più discusse “presse”

    • #3247
      zio franco
      Partecipante

      What you missed ?

      Tanto,vi siete persi tantissimo,una gara come il Manx GP Senior su 60 e fischia km per 4 giri in diretta streaming col live timing come non si era mai vista

      Il pit stop obbligatorio al 2° giro con un commissario per uno che durante rifornimento controlla tutto,anche la moto indicando se ci sono problemi,uno fa benzina,uno pulisce visiera e cupolino ed un meccanico a disposizione con filo di ferro,fascette e nastro americano

      8 telecamere sul percorso dalla partenza ai punti più belli e spettacolari,e poi in stile anglosassone,silenzio perfetto,solo motori
      Veramente imbarazzante,cose di altri tempi,due ore di trasmissione su FB visibili a tutti
      Pensare che…
      Stasera festa grande,primo e terzo due Mannesi,secondo un gallese,poi un irlandese e solo sesto il primo Inglese,la birra non mancherà !

      Lui Michael Evans,su Suzuki 750 (eh si,come il 2° !) ma hanno vinto tutti veramente,dall’organizzatore ai volontari,i media con una copertura mai vista,agli spettatori piloti,meccanici

      Tutto perfetto,anche che non potranno parlarne i siti catastrofisti italiani

      W Man e l’ultimo baluardo delle corse su strada

    • #3248
      zio franco
      Partecipante
    • #3253
      zio franco
      Partecipante

      Il messaggio del “direttore” di gara Gary Thompson

      Ok – questo è il momento che il sipario si è abbassato sul Festival del Motociclismo dopo una fantastica performance di Michael Evans nella Manx GP Senior Race.

      Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutti gli Ufficiali e i Marshal per il loro aiuto e supporto durante gli ultimi qunidici giorni e le mie congratulazioni a tutti i concorrenti – sia nelle classi classiche TT che nelle classi MGP per aver messo su uno spettacolo superbo.

      Vorrei anche che i nostri cavalieri feriti siano pronti a riprendersi.

    • #3254
      Mastic
      Amministratore del forum

      Per quanto io sia un nemico dichiarato del TT e delle corse su strada in genere, ne subisco il fascino.
      Se mi ci trovassi, pur con i miei limiti rispetto a quelli che ci corrono sul serio, ovvio che proverei ad andare al massimo.
      Affascinante.

    • #7006
      zio franco
      Partecipante

      La marcia di avvicinamento all’inizio delle Road Races è iniziata con l’anno nuovo con il Festival Northern Ireland Motorcycle Festival di Lisburn, tenutosi dal 2 al 4 febbraio ci racconta Marta Covioli in http://www.roadracingcore.com/it/2018/n-motorcycle-festival-parla-john-mcguinness/

      Qui Marta con Diego Mola,grande fotografo che abbiamo conosciuto al Bike Expo

      Nell’intervista a Mc Guinness ancora convalescente colpisce il racconto del rapporto pilota-Squadra e tra piloti stessi

      Trova le differenze

      Il peggior incidente di sempre mai subito dal Morecambe Missile, come ammette lui stesso sul palco del N.I. Bike Show, dovuto ad un problema elettronico alla nuova Fireblade, rimasta accelerata. E, a sorpresa, John rivela anche un’altra brutta caduta, avvenuta durante i test pre-stagione sul circuito di Castle Combe: “E’ stata veramente una brutta caduta, ma abbiamo preferito non parlarne mai”

      “Ho ancora passione e determinazione, non vedo perché non potrei vincere ancora. Non mi voglio ritirare, lo farò quando lo deciderò io, non per un incidente. Sono comunque soddisfatto di tutto ciò che ho fatto: 23 TT, tante altre vittorie, fantastiche bagarre con grandi avversari, ho avuto grandi compagni di squadra… E’ stato un bellissimo percorso”.

      “Sono stato legato a Honda per anni e anni. Ma dopo l’incidente ho capito che a loro non fregava molto di me. Hanno ingaggiato Hutchy che è nella mia stessa situazione, è una scommessa quindi; ma io in quel momento non ero molto interessato a pensare di guidare ancora una moto. Ora hanno un grandioso pilota che ha vinto 16 TT e un giovane talento; auguro il meglio a Hutchinson e Lee Johnston. Hutchy lo conosco da molto tempo, all’inizio della sua carriera lo aiutai a trovare contatti per degli sponsor, ora ovviamente non ha più bisogno di me. Siamo anche nella stessa situazione con i nostri infortuni e a volte quando in piena notte non riusciamo a dormire per i dolori ci scriviamo per passare il tempo”.

    • #7054
      zio franco
      Partecipante

      L’annuncio è arrivato prima del previsto,Marta ci informa

      Pronto ora a guidare la SG7 nella Superbike Race e nel Senior TT, McGuinness afferma: “Sono pronto per un cambio di marchio. Avevo proprio bisogno di una buona dose di entusiasmo che ho trovato in Norton. E poi chi non si ricorda la storica vittoria di Hislop al TT 1992 su Norton?!”

      Ora c’è solo da guarire in fretta

    • #7554
      zio franco
      Partecipante

      Presentata l’edizione 2018 della North West 200. Ci sarà anche Jonathan Rea

      Figlio di cotanto padre,vincitore al TT

      (Junior Race, 1989)

      Si quel bambino di 2 anni è “Cionny” 🙂

    • #8736
      zio franco
      Partecipante

      No niente,vista la splendida foto di Giangi

      E’ già passato un anno da quella terribile Tandragee 100 2017 dove abbiamo lasciato Dario Cecconi

      Allora domenica si torna nella verde Irlanda e la foto è altrettanto splendida come il ricordo di Dario

      Dario ci sarà

    • #9069
      zio franco
      Partecipante

      NW 200 in Irlanda del Nord

      Qui qualcosa si vince ancora

      Nel triangolo di 14 km Glenn Irwin,compagno dello sfortunato Shakey nel BSB si è aggiudicato tutte e due le gare Sbk con dominio incontrastato dal primo all’ultimo giro

      Una tre giorni perfetta anche per il meteo oltre che le combattute gare in tutte le categorie

    • #9070
      zio franco
      Partecipante

      Curiosità,ma forse più di serietà si dovrebbe parlare

      In tutte le gare su strada,nel caso di varianti,artificiali o meno,si possono tagliare in caso di problemi,ma non sta al giudizio soggettivo di questo o quell’altro giudice,non ci sono regolamenti cervellotici o punizioni le più varie,lo puoi fare anche solo perchè non te la senti di curvare,oppure sei impedito a farlo,o per qualsiasi altro motivo
      L’unica penalizzazione che avrai è semplice,e lo sai prima di partire : Ti devi fermare e mettere un piede in terra ! Poi puoi riprendere come se nulla fosse stato
      Semplice,chiaro,efficace e oggettivo

      Troppo bello eh !

    • #14354
      zio franco
      Partecipante

      Parte oggi il programma della Road Race Nord Irlandese più completa,la NW200

      Qui il live della BBC,tutto,prove e gare di Sabato 😉

      https://www.bbc.com/sport/live/northern-ireland/48187687

      Questo il sito ufficiale per le news

      https://www.northwest200.org/nw-200-news/

      Qui c’è Marta che segue in diretta dal vivo…’tacci !

      Oggi il meteo non è male

      Newcomer nazionali il nostro campione delle salite Francesco Curinga con la Honda CBR600RR Bemar Racing. Presente poi Stefano Bonetti con la sua BMW S1000RR, in sella anche ad una Paton S1 del Team VAS Racing come compagno di Curinga. Nella classe Supertwin le Paton saranno in tutto sei, comprese quella di Maria Costello

    • #14379
      zio franco
      Partecipante

      Ieri sera (per noi al sud) si è fatta la storia nell’Ulster,il primo Italiano su moto Italiana è andato a vincere una gara nel triangolo della NW 200,la più difficile gara su strada dopo il TT

      Riporto la cronaca di Marta Covioli di http://www.roadracingcore.com/it/ presente sul posto

      “In pole Jamie Coward, favorito assieme alle KMR ER6 di Derek McGee, Jeremy McWilliams e Michael Rutter. L’anno scorso la presenza Paton era stato solo un assaggio: quest’anno le S1 sono ben 5, perchè oltre a quelle del Team VAS per Stefano Bonetti e Francesco Curinga troviamo le tre ILR di Saiger, Chawke e Phillips, e poi quella di Maria Costello. Le Paton vanno forte e la North West aiuta, sì, ma quella che viviamo oggi è un’impresa epica: il primo passaggio vede il veterano McWilliams al comando, seguito dall’irlandese Derek McGee; e poi eccolo lì, Stefano Bonetti, in terza posizione provvisoria che diventerà seconda sul traguardo. Al giro successivo, poi, davanti a noi il Bonny sfreccia per primo: vedere quella Paton numero 16 davanti a tutti e con un certo distacco è stata un’esperienza da pelle d’oca! Il terzo giro vedrà ancora Stefano al comando, ma dietro di lui le posizioni si scombussolano completamente, con il ritiro di McGee, un’altra caduta di McWilliams e con Coward che rosicchia secondi preziosi sul leader della corsa. Fino all’ultimo giro, quando l’inglese è ormai negli scarichi SC della S1 e i tifosi italiani tremano: è questione di pochi ultimi e preziosi chilometri, si trattiene il fiato e si aspetta… Ed è fatta: Stefano Bonetti vince la Supertwin Race 1 di questa North West 200 2019, primo italiano nella storia a salire sul gradino più alto del podio in questa road race nordirlandese. L’inno di Mameli risuona tra le verdi campagne dell’Ulster e non sembra proprio vero. Secondo posto per Coward sull’ottima Er6 KTS, poi Michael Rutter sulla ER6 KMR; quarto e quinto posto per le Paton ILR di James Chawke (vincitore al Manx GP 2018 classe Lightweight) e Horst Saiger. E, udite udite, sesto fantastico posto per uno stratosferico Francesco Curinga, alla sua prima North West 200, compagno del Bonny nel Team VAS di Vittorio Salerio.

      Cosa dire…Una giornata pazzesca “

    • #14381
      Anto
      Moderatore

      In silenzio ma seguo sui vari canali quasi tutti gli aggiornamenti di queste fantastiche corse su strada, tutt’altra cosa rispetto alla ormai noiosa (almeno per me) MotoGp poi Marta è sempre puntuale e chiara negli aggiornamenti, bella soddisfazione per Bonetti

    • #14384
      rob75
      Partecipante

      Si vabbè zio,

      Ma si è capito se ci fanno vedere il tt in tv questo giro? Ho letto in giro di news a riguardo…

      A proposito, saluti a tutti,

      Rob

      • #14403
        zio franco
        Partecipante

        Benritrovato Pianura !

        TTutto bbene ? 😉

        Abbiamo letto tutti,ma non ci credo,i mannesi sono gelosi della propria indipendenza,e la televisione è la rovina degli sport

        Fatti vedere ! (da uno bravo)

    • #14409
      rob75
      Partecipante

      Grazie zio, soprattutto per il consiglio per quello bravo!

      Ho avuto un po’ di vicissitudini e sto cercando di tornare motociclista… smettesse di piovere sarebbe più facile.

      E se anche perdessi qualche chilo, potrei evitare di ricomprare l’abbigliamento! 😁

      • #14410
        Mastic
        Amministratore del forum

        Dispiace per le vicissitudini. Però un giro in moto fallo. Metti che ti fai vivo e vengo pure io???

    • #14420
      rob75
      Partecipante

      Ma magari! Fammi un attimo spratichire 5 minuti. Ho parecchia ruggine addosso, devo provare a lavarmi col crc!

    • #16070
      zio franco
      Partecipante

      Si lo so bene che è pericoloso,fuori dal tempo per fuori di testa,e so anche che è affascinante per loro che sperano di essere immortali,e come per il TT una volta all’anno sfidano la signora con la falce

      Si divertono un casino però

      Programma Macau GP 2019

      (Macao è 7 ore più avanti rispetto all’Italia, gli orari indicati sono locali)

      Giovedì 14 novembre

      7.30 – 8.30 Prove libere

      16.05 – 16.50 Qualifiche 1

      Venerdì 15 novembre

      7.30 – 8.15 Qualifiche 2

      Sabato 16 novembre

      11.50 – 12.10 Warm Up

      15.55 – 16.55 Gara (12 giri)

      Live streaming spettacolare qui

      https://livestream.com/MacauGrandPrix

    • #18114
      Mastic
      Amministratore del forum

      Questo lo dedico a @zio-franco e a tutti quelli che amano le corse su strada. Anzi, il TT. Un articolo decisamente bello e originale 🙂

      https://www.bennetts.co.uk/bikesocial/news-and-views/features/racing/fastest-isle-of-man-tt-corners

    • #18125
      zio franco
      Partecipante

      a tutti quelli che amano le corse su strada

      O mi vuoi tanto bene o mi vuoi male !

      Stupendo,ho rifatto un giro con questi deficienti

      È uno di quelle curve in cui pensi che avrei potuto andare un po ‘più veloce. ”

      L’ho letto almeno tre volte,as usual 😉

      la Kawasaki di Bournemouth arriva a 194.1 miglia all’ora sul Sulby dritto

      Sulby l’ho fatto a velocità quasi codice due volte,pensate che è una volta e mezzo il rettilineo del Mugello,è li che prendono lo speed trap,alla fine ho quasi perso le otturazioni a 90 km/ora
      Forse andando a 300 si sentono meno 🙁

      Questa è forte

      Riesci a immaginare di essere nascosto, le ginocchia contro il serbatoio del carburante, quasi 45 gradi di inclinazione a 150 miglia all’ora? Wow.

      Hillier: “Dov’è? Oh sì, è veloce e c’è una linea molto sottile … devi farlo bene. Potresti abbassare il ginocchio, ma il vento probabilmente cercherebbe di strapparti la gamba, quindi rimango nascosto. “

      A 280 all’ora il ginocchio non si tira fuori !

      Creg ny Baa lo conosco bene,ci abbiamo passato un pomeriggio intero,è un classico come il Muraglione,ci si arriva anche per strade interne per evitare la chiusura del percorso
      E’ un luna park,se non fosse che lo prendono di 4a a 120 miglia

      Sorvoliamo sui salti perchè proprio me la faccio addosso,il Ponte di Ballaugh che leggo fanno a 60 miglia,l’ho fatto provare due volte a Cristina che così a occhio l’ha fatto a 30 allora,meglio di me comunque

      In poche parole noi a fare il giro ci abbiamo messo più di un’ora,loro 17 minuti,ci doppiano 4 volte !

    • #18524
      zio franco
      Partecipante

      A proposito di anno bisestile

      Horst Saiger,indimenticato pilota di…tutto,è in coma indotto e sotto controllo,dopo essere rimasto senza freni alla fine del rettilineo sull’A1 Ring,sapete quello del rampino finale dove i Ferraristi hanno dato il meglio di se in F1

      Si è schiantato contro le barriere ed a causa delle gravi ferite è stato messo a “dormire”
      La moglie rassicura che è stabile

      Horst Saiger non lo conoscete,è un vecchioe amabile dinosauro delle corse su strada,delle Endurance,del Tourist Trophy,di Macau,del Team Bolliger che da 38 anni corre nel mondiale endurance
      E’ un pilota Kawasaki,è una forza e nello stesso tempo amabile e sorridente,uno che avresti voluto essere insomma…

      Ha un proprio canale Youtube ed a Marzo,complice il lock down ha pubblicato un documentario sul TT di quelli che fanno drizzare i peli ma anche struggente
      where else can you have this ? dove trovi questo altrove ?

      “Mi piace ogni tipo di corsa in moto, ma la competizione su strada è per me qualcosa di più, grazie al calore , la passione e la vicinanza delle persone che assistono gli eventi

      Come molti,nel suo profilo antepone la qualifica di meccanico a quella di pilota,per me sono segnali importanti, a parte la birra 😉

      mechanic, motorcycle racer and beer fan

      Insomma Horst tieni duro che si aggiusta tutto !

    • #18532
      zio franco
      Partecipante

      Gary Dunlop,uno dei figli di Joey scrive sul profilo di Horst

      No hair gel , no sunglasses , no pr bullshit , no fancy crew chiefs , JUST JOEY . the greatest of them all and they all know it .

      Non gel nei capelli,niente occhiali,niente capi di abbigliamento,niente stronzate,il più grande di tutti
      (notare le mani) 😉

    • #18563
      Vanni
      Partecipante

      Joey Dunlop, veramente il piu’ grande di tutti

    • #18568
      zio franco
      Partecipante

      La notizia è di ieri e siamo già in fibrillazione

      Dal sito roadracingcore di Marta Covioli che ormai è la nostra guida nella riserva indiana delle corse su strada

      Sembra tutto perfetto e tutto già puntualmente organizzato: pare proprio che da ottobre 2021 un’altra isola britannica ospiterà una corsa su strada, ovvero l’Isola di Wight.

      Io come molti la ricorderanno come l’isola dove per tre anni si svolse il festival del rock hippie più famoso del mondo nel 1968 in piena epoca di speranza
      Come dimenticare i Dik Dik che ne fecero una cover in Italiano di grande successo,personalmente preferivo la versione francese di Sandie Shaw,la cantante scalza

      Ma torniamo a noi,nell’isola del sole situata nella Manica e famosa anche per le spiagge,le bianche scogliere e gli hippie è stato individuato un percorso di 12.4 miglia,20 km classicamente British,una sorta di TT,e non me ne vogliano i Mannesi che di british non hanno nemmeno l’odore.

      Il colpo d’occhio del drone leva il fiato

      Gli organizzatori non hanno badato a spese coinvolgendo Gary Thompson che è il direttore del corso del TT all’Isola di Man, Steve Plater che in carriera ha vinto il TT Senior, Neil Tuxworth ex manager Honda racing, James Kaye ex pilota e co-fondatore di Diamond Races e infine Matt Neal tre volte campione britannico e ambasciatore Honda UK.

      Paul Sandford è il CEO e co-fondatore delle Diamond Races.

      La gara sarà a tempo quindi non più di una trentina di partecipanti per fare in modo che quando parte l’ultimo non sia arrivato il primo

      Le classi dovrebbero ridursi a tre,SSTK o SBK , SS e TWin

      Da Moto.it Cereghini ricorda :
      Particolare attenzione al tema sicurezza è stata annunciata dagli organizzatori che assicurano che si sforzeranno di evidenziare l’importanza fondamentale di un uso sicuro della strada, con un’attenzione meticolosa alla sicurezza dei piloti, degli spettatori e dei funzionari, impegnandosi nel contempo in una strategia che promuova la sicurezza stradale.

      Oltre alle gare in programma, è stato infatti progettato anche un evento a cui potranno partecipare i normali motociclisti: guidati da noti e provetti piloti/istruttori stradali, tutti potranno provare l’emozione di correre sulle strade sicure, chiuse e controllate della cosiddetta “isola del sole”. Road race e sicurezza non sono in contraddizione, nello spirito motociclistico britannico così legato alla storia e alla tradizione.

      La data sarà probabilmente dopo la fine del Campionato Britannico BSB,quindi Ottobre
      Ma Wight is Wight canatava Sandie

    • #18569
      zio franco
      Partecipante

      Il colpo d’occhio dal drone

    • #18570
      zio franco
      Partecipante

      Il manifesto ufficiale

    • #18571
      zio franco
      Partecipante

      Il video ufficiale

    • #18653
      Vincenzo Forte
      Partecipante

      Letto delle Diamond Races, una splendida notizia, che conferma la mia preferenza per la ‘Britannia’ come ideale posto per motociclisti. A parte le road races, tanti sono gli eventi dedicati ai motori, antichi e moderni, che leggo su riviste inglesi e ai quali vorrei tanto partecipare.
      Dopo il TT del 2015 per me è in programma la NW200, spero il prossimo anno. Poi di nuovo nell’isola per il Classic.

      Anni fa c’erano corse in salita anche qui in Sicilia, poi purtroppo scomparse…

    • #18663
      zio franco
      Partecipante

      Dopo il TT del 2015 per me è in programma la NW200, spero il prossimo anno. Poi di nuovo nell’isola per il Classic.

      Teniamoci in contatto qui,il programma è lo stesso

    • #18697
      Vincenzo Forte
      Partecipante

      Con molto piacere.
      A presto

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