Mezzi storici: la FMI scrive alla Motorizzazione

Con l’arrivo del Documento Unico di Circolazione (DUC) c’è il rischio che vengano ritirate tutte le carte di circolazione dei mezzi storici. Sarebbe un danno, e per questo il presidente FMI, Giovanni Copioli, ha scritto una lettera aperta al direttore della Motorizzazione. Fonti ministeriali dicono però che si sta già lavorando al riguardo…

A seguito dell’entrata in vigore del Decreto Legislativo 98/2017, che prevede l’emissione del Documento Unico di Circolazione, il Presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Giovanni Copioli, ha inviato una lettera aperta al Direttore Generale della Motorizzazione Civile, Ing. Alessandro Calchetti ad oggetto Allarme storiche: con l’arrivo del DUC, cosa sarà dei documenti originali?.

Il Presidente Copioli chiede, a nome di tutti gli appassionati del settore moto d’epoca, possessori di un mezzo a due ruote a motore iscritto al Registro Storico FMI, “di prendere in considerazione la salvaguardia della documentazione storica a corredo del motociclo, a prescindere dal fatto che essa sia o meno valida per la circolazione”.

Il DUC sostituisce infatti il Libretto di Circolazione del veicolo, un documento fondamentale per le moto d’epoca in quanto ne testimonia la storia e il valore culturale: “Si tratterebbe di applicare la Circolare del Ministero dei Trasporti prot. n. 1731/4300(4) del 15 settembre 1994 – prosegue Copioli -, che prevede, per i mezzi di interesse storico e collezionistico per i quali sia necessario l’aggiornamento della carta di circolazione, la conservazione del documento originale, con apposta la dicitura “Annullato, non valido per la circolazione”.

Probabilmente esattamente ciò che succederà, visto che fonti del Ministero dei Trasporti ci informano che è in preparazione una circolare al riguardo.

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