MotoGP – Misano Q2: il velocissimo Lorenzo non è il miglior staccatore!
Lo spagnolo della Ducati ha ritoccato sensibilmente il record della pista in prova, che già gli apparteneva, ma lo ha fatto… senza esagerare con le frenate
La Q2 è finita da poco e Jorge Lorenzo ha firmato il suo capolavoro, segnando una pole position che è anche il nuovo record della pista in prova: 1’31”629. Il telefono suona: la Brembo ha mandato la classifica dei migliori staccatori. Qualcosa di diverso dal solito, che incuriosisce.
Misano non è un circuito durissimo per i freni: tutte frenate mediamente impegnative, scrive la casa bergamasca, con decelerazioni comprese fra 0,8 e 1,5 g. 9 frenate, delle quali solo una è considerata altamente impegnativa per i freni, quella davanti alla curva della Quercia, dove si passa da 294 a 79 km/h. Ci si mettono in media 4,8 secondi, percorrendo 222 metri, con un carico di 6 kg sulla leva e portando i dischi freno in carbonio a circa 650 gradi.
La Brembo raccoglie i dati delle telemetrie dei diversi team, analizzando punti di frenata, decelerazione massima, massima pressione esercitata sulla leva, tempo di frenata e altro ancora. Ed ecco allora la classifica dei migliori staccatori, vale a dire dei piloti che iniziano a frenare più vicini al punto di corda.
Il primo, quello che frena più giù, è Andrea Dovizioso (Ducati), seguito da Marc Marquez (Honda). Poi Valentino Rossi (Yamaha), che ha sempre avuto la nomea di grande staccatore, ma che oggi a Misano è stato superato. Quarto posto per Cal Crutchow (Honda), uno che dice di guidare morbido, e solo quinto Jorge Lorenzo (Ducati). Che però sul giro secco ha staccato tutti.
Sarebbe stato bello leggere anche qualche dato in più, per capire i valori in campo, ma ovviamente non è possibile, perché si darebbero indizi alle altre squadre.
Nel frattempo accontentiamoci di considerare che il segreto di Lorenzo è stato più nella capacità di “scorrere”, cucendo una curva dopo l’altra in una traiettoria il più possibile rettilinea. Non che gli altri siano pippe ovviamente (sono i migliori piloti del mondo!), ma oggi qui, a Misano, non serviva evidentemente impiccarsi troppo sui freni e sul gas. Piuttosto serviva interpretare il tracciato.
Resta che ovviamente parliamo di sfumature, perché a vederli a occhio, ci sembrerebbe che frenano tutti più o meno nello stesso punto. Laddove il livello è altissimo, la prestazione si costruisce con tante piccole cose fatte bene.
E per una volta, se volete capire la differenza fra un pilota normale e questi qui, guardate Christophe Ponsson, catapultato dal CEV Superbike alla Ducati Avintia, in sostituzione di Tito Rabat. Un po’ come quanto successo a Sylvester Stallone in Rocky. Solo che questo non è un film, e per quanto Christophe sia bravo (davvero) e sia migliorato, ha beccato quasi 6,5 secondi da Jorge Lorenzo e 3 da Shyarin, che parte con il penultimo tempo. Un’eternità.
Si fa presto, quando si parla di qualcuno dei grandissimi della MotoGP, a dire che è un pilota scarso…
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zio franco.
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- lunedì, 23 Aprile, 2018 alle 14:32 #8428
Bobpezzadoo
Partecipante[Il titolo originario era dopo tre gare di MotoGP, ma modificandolo possiamo continuare a parlare di MotoGP utilizzando questa stessa discussione, tenendo un filo continuo – Mastic]
Al di là di cosa è successo in pista, specialmente a Rio Hondo è interessante vedere che tutti sono contenti e fiduciosi, sembra di essere agli exit poll dove i politici di tutti gli schieramenti si sentono vincitori.
Il più euforico è Maverick Vinales che esulta come se avesse vinto dicendosi strafelice dei progressi di elettronica della sua Yamaha e soprattutto del feeling ritrovato dopo tante gare tribolate.
Sereno Marc Marquez che come tradizione domina sotto il cielo texano ma che si dice pronto ad un campionato duro e lungo, visto che il suo rivale dell’anno scorso è messo meglio in classifica
Dovizioso è speranzoso, spera tanto che si inverta la rotta in Europa perchè se è vero che è primo in classifica è anche vero che le circostanze di Termas de Rio Hondo sono state decisive per i suoi 46 punti attuali
Rossi è rimasto deluso per il mancato podio, credeva di poter fare meglio dopo un weekend di prove molto positivo, se non sperava di battere qui Marquez, voleva a tutti i costi stargli con il fiato sul collo e prendersi 20 punti in modo di essere lì a 9 punti dallo spagnolo.
Vinales 2018 ne ha 41 contro i 50 dell’anno scorso con una caduta proprio qui in texas
Rossi ne ha 29 con una gara a zero punti contro i 56 del 2017
Dovizioso ne ha 46 contro i 30 con uno zero nel 2017
Marquez è a 45 contro i 38 dell’anno scorso ma con la gara dell’argentina a zero punti per il contatto con Rossiquello che sembra aver guadagnato di più è Dovizioso ma a parte la vittoria del Qatar nelle altre due lo abbiamo visto in difficoltà, mai in lotta per il podio.
Speriamo sia un bel mondiale e che la direzione gara allenti un pelo la sua invadenza, perchè l’ultima gara assomigliava più ad una gara di F1.
Adesso il circus si sposta a Jerez, pista completamente riasfaltata e gradita da tutti dove l’anno scorso le Yamaha hanno avuto grossissimi problemi di gomme e Pedrosa ha fatto il Marquez vincendo.
Saluti a tutti
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Bobpezzadoo.
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Mastic.
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- lunedì, 23 Aprile, 2018 alle 19:59 #8437
Mastic
Amministratore del forumLa tua analisi ci sta tutta Bob.
Per me, Marquez quest’anno è messo meglio perché ha una moto che lo asseconda dappertutto. E lui sta continuando a maturare. Non è più il Marquez di 2-3 anni fa. Che poi, già allora era un prodigio. Oggi sta continuando a lasciare tutti a bocca aperta. Ha un margine incredibile. Su molte piste fa un altro sport. E dove va male va comunque a podio di solito.
Dovizioso potrebbe andare in crescendo come lo scorso anno. E’ un pilota tremendamente sottovalutato, ma c’è sempre. Tira fuori sempre il massimo di quello che può ottenere. E quando le cose girano bene non ha paura ad attaccare Marquez. E qualche volta lo ha anche battuto. Io lo tifo per simpatia
La Yamaha, non è più la moto che va bene dappertutto. Dove andrà bene sarà veloce. Con Vinales che andrà un pelo più di Valentino. Ma non credo alla costanza di risultato.
Idem per Iannone. Sia perché, un conto è fare una gara buona (su una pista che ti piace), un conto è andare forte tutto l’anno. E poi, le lacrime dicono che è nervoso, che ha ansia di riscatto. E questo predispone a fare cavolate. I due piloti più titolati del momento sono due piloti che hanno sempre il sorriso sulle labbra: Rossi e Marquez sembrano divertirsi e basta.
Pedrosa. Se non è al livello di Marquez è poco sotto. Solo che pesa veramente troppo poco e non riesce a mantenere calde le gomme. Invece di spendere soldi di telemetria, elettronica e altre diavolerie, ora dico a Puig se me lo manda a casa per 10 giorni. Gli faccio una cura di carbonara e amatriciana che quando torna a correre devono dare un giro di molla in più alle sospensioni. Magari ti veniamo anche a trovare, Bob, che ci metti del tuo. In cambio Pedrosa ci insegna un po’ a guidare come lui.
Ah, manca Lorenzo. Credo abbia la nausea ogni volta che entra nel box e vede la Ducati. Strano destino questo della casa di Borgo Panigale. Ha un’ottima moto, ma particolare. Va forte. Ha vinto un mondiale ormai 10 anni fa. Era andata fortissimo anche prima con Capirossi. Ora va forte con Dovizioso e a volte anche con Petrucci e la schiera dei privati. Però gli è già successo di avere un fantasma nel box. E manco una volta sola. Strano destino.
Domanda 1: come andrà Zarco con la KTM?
Domanda 2: Lorenzo in Suzuki? E Iannone? - lunedì, 23 Aprile, 2018 alle 20:51 #8438
Bobpezzadoo
PartecipanteRisposta uno: Zarco una volta sicuro in ktm si è tolto un sassolino dalla scarpa con Rossi, che con molta probabilità con il suo rinnovo per un altro biennio gli ha tarpato irrimediabilmente la carriera. Era pronto e maturo per una yamaha ufficiale, ma Rossi ha deciso di arrivare a 41 anni ancora in sella e la vittima sacrificata è stata il francese. La ktm dove è arrivata ha vinto, per assurdo in queste prime tre gare sembra più indietro dell’anno scorso, doveva essere l’anno del salto in avanti definitivo per agganciare i top team ma anche Suzuki appare superiore. Zarco avrà la capacità di far maturare un prodotto sicuramente buono ma ancora acerbo? Non lo so, anche perchè, nonostante sembri nostro fratello maggiore, ha 27 anni e solo da due stagione in motogp.
Risposta due: Tutto dipende dai due piloti, un Iannone a podio o dintorni in tutte le gare è “immandabile” via, un Lorenzo che trova la quadra sulla rossa, col cavolo che molla una moto vincente, e se lorenzo invece non va e iannone va, il fregato è proprio il maiorchino. L’ideale per lui sarebbe che la yamaha facesse un’altra squadra ufficiale con moto in tutto e per tutto come quelle di Rossi e Vinales, sarebbe una mossa furba, e sarebbe una novità per la casa dei tre diapason perchè Maverick deve ancora dimostrare il suo valore e oggettivamente Rossi ogni anno che passa sarà sempre meno competitivo.
- lunedì, 23 Aprile, 2018 alle 22:16 #8441
Mastic
Amministratore del forumIl motociclismo è sport di squadra Bob, molto più di quanto sembri.
La KTM quest’anno ha toppato qualcosa. Succede a tutti. Successe anche a Honda. E a Yamaha. Però hanno preso la squadra di Hervé Poncharal, che si porta dietro dei tecnici molto esperti, che quest’anno sono spesso in lotta per il podio. Manca una cosa: i soldini per finanziare lo sviluppo. Ah no, li hanno. Zarco è giovane? I sistemi di acquisizione dati aiutano a “leggere” quello che succede in pista. Zarco può anche perdere la voce, tanto quando si ferma i tecnici attaccano la spina del computer e leggono tutto. Non che il collaudatore bravo non serva eh. La DucatiLorenzo che torna in Yamaha mi sembra improbabile. C’è tornato Valentino dopo la Ducati, è vero. Ma oggi mi sembra un’eventualità improbabile. Magari mi sbaglio però
- martedì, 24 Aprile, 2018 alle 12:18 #8454
Bobpezzadoo
PartecipanteSperiamo, lo sai che io ho il cuore mezzo rosso borgo panigale e mezzo orange mattighoffen
- martedì, 24 Aprile, 2018 alle 13:55 #8456
calus
ModeratorePer me:
Pedrosa mi sembra un po fragile, e un po appagato. Onestamente adeguatissimo come secondo nella HRC. Talentuoso in abbondanza per portare inputs allo sviluppo, e non invadente ni confronti del fuoriclasse Marquez. Se l’idea di avere Zarco in Honda e’ ormai tramontata, avrebbe quantomeno portato un po di interessanti novita’ in pista.
Iannone, dai ci sta la lacrima, lui pare un tipo cosi, molto emozionale, ma anche appassionato. E poi in fondo nessuno gli chiede continuita, o no?
Dovi, purtroppo si ritrova una vera bestia come rivale numero uno, il suo tatticismo forse non bastera’.
Lorenzo, dovrebbe licenziarsi e supplicare Suzuki, tre milioni? ma pure uno.Vince la Repsol 93 (anche) quest’anno, state ancora li a pensarci? E’dannatamente quasi perfetta in tutto, puo’solo perderlo il campionato..
Bob, a me fa piacere se la direzione di gara e’ zelante, e’il modo migliore per far capire che i piloti sono osservati piu da vicino, almeno fino alle prossime due o tre gare
- martedì, 24 Aprile, 2018 alle 16:02 #8457
Mastic
Amministratore del forumPedrosa non è appagato. L’elettronica sta continuando a progredire, e i motoristi gradualmente si possono permettere di dare un po’ di birra in più ai motori, perché grazie all’elettronica è cresciuta la quota di cavalli che si possono mettere a terra. Al contempo, le gomme sono sempre più dure, per far fronte alla cavalleria che aumenta.
In tutto questo Pedrosa con la sua corporatura mini sta pagando, perché non riesce a tenere le gomme calde e perché in rettilineo ha problemi di spinning del posteriore. Mettiamoci anche che la Honda da diversi anni è sviluppata intorno alle esigenze di Marquez. Ed ecco che Pedrosa fa la figura del pollo.
Comunque, è il secondo giusto di Marquez, questo è vero. Non rompe le scatole, e i due vanno d’accordo.Direzione di gara zelante… Il problema è che subiscono troppo la personalità di certi grandi campioni, ai quali negli anni è stato permesso troppo. Sono deboli, non hanno polso. Non hanno neanche la presenza scenica per controbattere alle eventuali uscite di un campione che sa finire sui media di tutto il mondo e che può permettersi di dire qualunque cosa, sapendo che dopo poco tempo uscirà sui siti e le tv di mezzo mondo. Per questo ha ragione chi dice che bisogna voltare pagina e cambiare la direzione gara. Quelli attuali ormai non hanno potere, e cercano di recuperarlo facendo la voce grossa oggi che il danno è fatto. E peggiorano la situazione. Perché la non volontarietà dell’ostruzione di Marquez a Vinales sabato era palese. Così, dopo tante cazzate che ha fatto Marquez, ora lo hanno punito quando era innocente. E loro fanno la figura dei dilettanti allo sbaraglio
- martedì, 24 Aprile, 2018 alle 18:53 #8458
zio franco
PartecipanteApplausi
- martedì, 24 Aprile, 2018 alle 19:40 #8459
Bobpezzadoo
PartecipanteIn tutto questo Pedrosa con la sua corporatura mini sta pagando, perché non riesce a tenere le gomme calde e perché in rettilineo ha problemi di spinning del posteriore.
Io voglio bene a Pedrosa, non credo sia impossibile il contrario, però la sua occasione l’ha avuta, ricordo la Honda 2007 con Hayden campione del mondo che sopra sembrava un omone sul triciclo, nessun rispetto per il povero Nicky con la carena numero 1 e moto in formato mignon per puntare tutto su Dani. Il treno per lui è passato più volte ma non l’ha mai preso, vuoi per sfortuna immensa più che mancanza di talento ma gli è sempre sfuggito.
Direzione di gara zelante… Il problema è che subiscono troppo la personalità di certi grandi campioni, ai quali negli anni è stato permesso troppo. Sono deboli, non hanno polso. Non hanno neanche la presenza scenica per controbattere alle eventuali uscite di un campione che sa finire sui media di tutto il mondo e che può permettersi di dire qualunque cosa, sapendo che dopo poco tempo uscirà sui siti e le tv di mezzo mondo. Per questo ha ragione chi dice che bisogna voltare pagina e cambiare la direzione gara. Quelli attuali ormai non hanno potere, e cercano di recuperarlo facendo la voce grossa oggi che il danno è fatto. E peggiorano la situazione. Perché la non volontarietà dell’ostruzione di Marquez a Vinales sabato era palese. Così, dopo tante cazzate che ha fatto Marquez, ora lo hanno punito quando era innocente. E loro fanno la figura dei dilettanti allo sbaraglio
Concordo al 100%, ma il problema non è solamente la direzione gara ma bensì anche media e opinione pubblica che i primi assecondano e i secondi non capiscono la situazione, c’è una bella discussione su un profilo facebook di un nostro amico che non seguo praticamente mai ma che stavolta me la sono trovata come notizia più importante e l’ho letta, dove si legge gente che parla come Meda, sono completamente assuefatti a quello che dice Sky, per quello ho smesso di scrivere di lui se non sul mio profilo che è chiuso e chi mi conosce sa che lo faccio per prenderli per il culo affettuosamente.
- giovedì, 26 Aprile, 2018 alle 09:57 #8484
zio franco
PartecipanteAllora prendiamo per il culo,con classe 😉
Bellezze sprecate,il genere non interessa
- giovedì, 26 Aprile, 2018 alle 11:56 #8499
Mastic
Amministratore del forumSecondo te la bionda si sta sforzando di tirare un po’ fuori il culo? Che ne so, forse per farci capire che ce l’ha?
- giovedì, 26 Aprile, 2018 alle 12:59 #8508
zio franco
PartecipanteLai ce l’ha di sicuro,visto come si presenta,noi un pò meno al limite della sfortuna,in quella posa li come minimo mi viene un crampo 😉
- venerdì, 27 Aprile, 2018 alle 10:03 #8546
Dolfy
PartecipanteIl vero problema è che per rispondere alla domanda di Riccardo allo zio viene un crampo (?????) a me la congiuntivite da monitor!!!!
Lamps
Il Dolfy
- venerdì, 27 Aprile, 2018 alle 11:01 #8548
Mastic
Amministratore del forumComunque, dopo tre gare di MotoGP sembra si stia complicando la situazione mercato. Dovizioso stenta a trovare un accordo con la Ducati. Qualcuno butta lì che l’Aprilia potrebbe prendersi Iannone o Petrucci. Non è che si apre un nuovo giro di danza come due anni fa, quando Lorenzo lasciando la Yamaha ha dato il via a un cambio di casacche generalizzato? come due anni fa non è possibile, visto che Marquez è sicuro dove sta e anche la coppia Yamaha. Restano da definire Ducati, Suzuki e Aprilia. E un posto in KTM direi.
Da uomo della strada: Petrucci resta in Ducati. Iannone va in Aprilia. Lorenzo in Suzuki. Dovizioso… Dovizioso… Se ci pensate, è un esperto di sviluppo, sta tirando con Ducati, quindi sa di poterlo fare. Se lascia la Ducati può andare solo in un’altra casa economicamente ben fornita a sviluppare una moto ufficiale, con un contratto biennale con opzione di rinnovo che gli garantisca di godere dei frutti del suo lavoro. E che gli faccia mettere in tasca parecchi soldini, perché il ragazzo non è più giovanissimo e dovrà pur pensare alla pensione. Uhm… a voi che idea fa venire?
Comunque alla fine rinnoverà con Ducati, credo - venerdì, 27 Aprile, 2018 alle 11:53 #8555
zio franco
PartecipanteMah,ripetendomi so soltanto che i piloti passano e le Aziende restano,per cui interessa poco
Peccato che il baraccone sia sempre più pilotato e per questo anche mal gestito
Il risultato finale è comunque sempre veritieroCome dice quel guascone di Lucchinelli,c’è il predestinato, quello fatto per piacere,l’antipatico e poi gli altri che arrivano
Col Dovi un pò di voglia di normalità è tornata,con Miller,Zarco,insomma i protagonisti passano in secondo piano talvolta,speriamo perchè non se ne può più davvero - lunedì, 7 Maggio, 2018 alle 09:25 #8762
Mastic
Amministratore del forumFinito di vedere la gara di Jerez, il mio primo pensiero è per Pedrosa. Io non credo nella sfiga, nel destino, nel malocchio. Pedrosa però se piove merda la prende sempre in testa. Poveraccio. E’ incredibile, ma credo abbia il record di abbattimenti subiti. Fortunatamente non si è fatto male, ma certo che così ti passa proprio la voglia. E ieri andava. E a me piace da matti vederlo guidare.
Lorenzo. Per me se c’è qualcuno che ha colpa è lui. Ha chiuso la traiettoria come un pilota delle formule promozionali, come un pivello inesperto accecato dalla trance agonistica. E’ un errore veniale secondo me, ha fatto bene la direzione gara a non sanzionare nessuno, è realmente un incidente di gara e basta. Ma se bisogna cercare uno che ha sbagliato, quello è Lorenzo. Non stava lasciando strada a Dovizioso? Lo pagano per fare il pilota. Ci sta che poteva anche lasciar andare avanti per un po’ il compagno di squadra, ma alla quarta gara non si fanno giochi di squadra (lui non li fa neanche all’ultima però…). Però ci sta anche che lui faccia la sua gara punto e basta. La settimana scorsa in Formula Uno le due Red Bull si sono autoeliminate. E anche nel motociclismo la storia è piena di duelli cattivi fra compagni di squadra. Insomma, è abbastanza normale. Certo, nell’ottica della casa sarebbe giusto che non succedesse. Ma lì sta anche a chi gestisce il box. Ecco, in Ducati come al solito non è che siano proprio proprio bravissimi. Visto da fuori, sembra che abbiano creato un po’ di tensione, con la situazione attuale.
Marquez. Mortacci sua
Zarco. Mortacci sua
Iannone. Che culo
Petrucci. Mica è una novità che cammini forte. Lo sapevamo, no?
Miller. Chi se lo aspettava così veloce?
Morbidelli. Ne sentiremo parlare di questo ragazzo
Yamaha ufficiale. Ancora dietro Zarco???
- lunedì, 7 Maggio, 2018 alle 09:54 #8765
zio franco
PartecipanteSono d’accordo,la casa madre non riesce a gestire il box
E’ anche vero che prima Stoner,poi Rossi,poi Iannone,adesso Lorenzo,eh insomma 4 indizi fanno una provaPetrucci. Mica è una novità che cammini forte. Lo sapevamo, no?
Su questo dissento,Petrucci non è la soluzione,a quest’ora doveva essere già esploso,invece fa il compitino come ieri,poi il fatto che è italiano ancora peggio,il rischio sopravvalutazione è dietro l’angolo
La moto piuttosto è migliorata molto se si toglie quell’extraterrestre di Marquez e la SUA Honda nelle SUE mani
Povero Pedro e povero Dovi,gli fanno buttare vie gare inutilmente
- lunedì, 7 Maggio, 2018 alle 10:45 #8767
Mastic
Amministratore del forumSu questo dissento,Petrucci non è la soluzione,a quest’ora doveva essere già esploso,invece fa il compitino come ieri,poi il fatto che è italiano ancora peggio,il rischio sopravvalutazione è dietro l’angolo
Può darsi. Però lì è proprio complicata. E’ complicata la moto. Petrucci ha fatto gare in cui è andato forte e altre in cui è affondato. Ha una moto ufficiale, ma anche parecchia roba da provare, e non è detto che vada sempre bene. Certo, Miller sta stupendo, ma a parte Dovizioso, che riesce (con indubbi meriti suoi e di chi gli mette le mani sulla moto) a essere sempre davanti, i piloti Ducati hanno irregolarità nelle prestazioni. E a volte sono andate forte le moto 2016.
Mettere a punto e far funzionare una MotoGP è sempre un rebus, ma con la Ducati mi sa che è peggio. Per questo, siccome abbiamo visto degli sprazzi di Petrucci in passato, penso che il pilota possa essere valido.
- lunedì, 7 Maggio, 2018 alle 21:54 #8772
claiot
PartecipantePer me il futuro Ducati si chiama Dovizioso e Miller.
Il primo perché come un buon vino invecchiando migliora, il secondo perché ha talento e perché è australiano. E si sa che gli australiani con Ducati vanno a nozze.
Magari proprio perché non sanno l’italiano e se ne fregano delle “beghe da spogliatoio”, spalancano il gas come se non ci fosse un domani e vanno.
Poi è giovane e talentuoso.
Petrucci è sempre lì ad un passo, ma quello decisivo non lo fa mai. - martedì, 8 Maggio, 2018 alle 14:33 #8801
Bobpezzadoo
PartecipanteCorsi e ricorsi, Jerez è stata una gara molto simile al 2017, le Yamaha non vanno, le ducati bene, le honda la fanno da padrona. Il cambiamento che più salta all’occhio è la solidità di Marquez, sembra che quest’anno corra di più con la testa di una volta e questo aspetto era il suo tallone d’Achille…. Dopo 4 gare se togliamo il pasticcio di Rio Hondo dove ha fatto zero punti, ha vinto due volte e arrivato secondo ad un’altra, è in testa al mondiale con 70 punti e quelli che erano tra i favoriti a conterdergli il titolo partono da 46 punti in giù.
Zarco è sorprendente, se è vero che la sorte alla voce punti fatti è un po’ benevola è anche vero che corre con una moto 2016, che faccio notare è l’ultima “settata” da Lorenzo. In un’intervista il francese aveva dichiarato che consumava meno le gomme nei confronti dei due ufficiali perchè aveva studiato molot lo stile di guida del maiorchino… quindi se 1+1 fa 2….
Iannone, dato per perso per vicende amorose degne del peggiore gossip, mi aveva fatto perdere ogni speranza dopo che si è presentato con naso, zigomi e labbra ritoccate chirurgicamente, un piccolo Fabrizio Corona. Invece, come i piloti più folli sanno fare ha tirato fuori dal cilindro un paio di conigli bellissimifatti di consistenza e soprattutto di solidità alla guida, neanche il più lontano parente di quello dei primi due gran premi.
Petrux a me non piace, non riesco a trovar quella particolarità nella sua guida che mi fa sperare in un suo futuro se non da gregario.
Miller, è maturato molto cade meno e ragiona molto di più accontentandosi all’occorenza. E’ vero è australiano ed è vero che riesce a guidar la moto usando molto il fisico. Aspettiamo entro quest’anno un exploit perchè da dietro i ragazzini terrbili spingono da pazzi.
Morbidelli, è troppo presto parlarne bene, c’è da dire a suo danno che il campionato di moto 2 lo ha vinto con molta più fatica che Zarco nei due anni precedenti, il francese aveva dominato di più, ma le motogp sono una cosa diversa e TUTTO dipenderà chi lo guiderà dal box.
Le Yamaha ufficiali a Le Mans come l’anno scorso risorgeranno e se vi ricordate la gara a tre curve dalla fine erano in prima e seconda posizione, poi uno sbaglio di Rossi aveva lasciato via libera ad una vittoria di Vinales concedendogli anche il primo posto in classifica con 85 punti contro i 62 dell’italiano.
- martedì, 8 Maggio, 2018 alle 17:35 #8814
Mastic
Amministratore del forumIannone, dato per perso per vicende amorose degne del peggiore gossip, mi aveva fatto perdere ogni speranza dopo che si è presentato con naso, zigomi e labbra ritoccate chirurgicamente, un piccolo Fabrizio Corona.
Porca pupazza, bisognava scriverle prima certe cose! Ogni volta che vedevo Iannone pensavo di essere rincoglionito io che me lo ricordavo differente, e invece era lui che aveva fatto il trucco. Maramaldo!
- martedì, 5 Giugno, 2018 alle 15:43 #9374
Mastic
Amministratore del forumMa voi ci andreste in Honda a fare coppia con Marc Marquez???
Io sinceramente no. Ci andrei se fossi un giovane pilota di belle speranze, perché è una signora moto ufficiale (forse la più ambita?) in un signor team e c’è tanto da imparare anche dal primo pilota.
Se fossi un pilota di mezza classifica saprei già di essere destinato semplicemente a fare numero. E se fossi un top rider: difficile correre con Marquez in sella alla moto che la Honda gli ha cucito addosso in anni di sviluppo. Sono fatti uno per l’altra ormai. Significa dargli un grosso vantaggio. No, non ci andrei.Quanto a Marquez, sono tutti ad attaccarlo.
Per me è un atleta che ha una carica agonistica superiore (bella scoperta…) e che ha spostato in alto l’asticella di parecchio. Lo attaccano perché non si rendono conto che fra qualche anno quello che fa lui lo faranno (o perlomeno tenteranno di farlo) tutti i nuovi campioni.
Lui ha imparato a cadere senza cadere, ha un controllo superiore del mezzo. Ecco perché si permette certe manovre. Semplicemente non ha paura. Che poi, ora farò incazzare un po’ di persone, mi sembra che un paio d’anni fa ad Assen fosse un altro il pilota che si era organizzato il piano B per fare la variante sul prato e uscire vincente all’ultimo giro.
Suvvia, nei primi due giri le botte di carenatura sono concesse; direi anche usuali. Nelle garette nazionali dove correvo io ho visto gente spaccarsi i cupolini a gomitate (rimanendo amici nel paddock).
Quindi, non me la sento di attaccare Marquez: normale contatto di gara, fatto -tra l’altro- con calma, senza cattiveria - martedì, 5 Giugno, 2018 alle 16:28 #9376
zio franco
PartecipanteLui ha imparato a cadere senza cadere, ha un controllo superiore del mezzo
E’ eccezionale,non si era mai visto sgommare su due ruote e lasciare le strisciate come fanno le auto quando derapano,e senza toccare niente di metallico perchè sotto c’era lui con gamba e braccio !
Veramente incredibile che lo ripeta più e più volte a suo piacimento,tenendo e credo comandando ancora gas e freno
Pazzesco,un marzianoA me sta pure simpatico,una simpatica canaglia
- martedì, 5 Giugno, 2018 alle 16:32 #9377
viperello
PartecipanteLa caccia a Marquez è ributtante.
Soprattutto perché l’istigatore principale è uno che poi, come conseguenza, scatena le truppe cammellate innalzatrici di lapidi.
(E non ho visto/sentito prendere le distanze da simili carognate. Mi sbaglio?) - mercoledì, 6 Giugno, 2018 alle 09:52 #9381
Mastic
Amministratore del forumAlla fine quel puzzone di Lorenzo ha atteso che io scrivessi che nessuno sarebbe andato in Honda nella tana di Marquez, per lasciar trapelare che sarà proprio lui ad andarci. (Questa mattina è arrivata anche l’ufficializzazione di HRC)
Ho fatto la mia porca figura eh.Se Lorenzo con la Honda si troverà bene, saranno guai per le altre case. Anche se… chissà come sarà la convivenza fra i due? Troppo prime donne entrambi. Si rischia qualche casino come quello di Jerez.
Quindi Ducati con Dovizioso e Petrucci, KTM con Zarco e Syahrin (comunicato arrivato alle 9.15), Suzuki con Rins e Mir.
E la Yamaha? Sulla carta ha un anziano esperto e pieno di risorse (ma sembrerebbe un po’ in fase calante, anche se io sostengo da sempre che in certi sport si può continuare a lungo) e un giovane talentuoso ma al momento incasinato e indisciplinato. Magari raddrizzano tutto e ricominciano a vincere, ma al momento non sembrano messi bene
- mercoledì, 6 Giugno, 2018 alle 11:39 #9394
zio franco
PartecipanteCerto affrontare Marquez-Lorenzo con Dovizioso-Petrucci è dura eh,bisogna crederci
Poi io rimango del pensiero di E.Ferrari,due italiani in una squadra italiana non funziona per il “contorno”,troppi maestri,troppa pressione,troppi rompimenti di scatole
Al di la del fatto che il buon Petrux non mi convince,un giovane Miller poteva dare la speranza di trovare un nuovo Stoner,per esempioAlla fine è Pramac che alleva giovani speranze
A margine,ma per me è sostanza,prendo nota che non è più un campionato velocità,che Dorna ha sortito il risultato che voleva,che volevano le masse urlanti
– I tempi di gara salgono,domenica Lorenzo ha impiegato 11″ in più di Dovizioso l’anno scorso
– I tempi in qualifica scendono ed il divario con la gara è tornato ai tempi delle gomme da qualifica (2″)
– I migliori giri in gara vengono realizzati nei primi 3 giri,poi è un economy run,una endurance,contrariamente alla logica che a serbatoi vuoti ed in assenza di traffico in tutte le discipline i tempi buoni escono quasi alla fine
– All’arrivo tra il primo e l’ultimo domenica c’erano 26″,l’anno scorso il doppio,se si volevano ammucchiare l’impresa è riuscita
Non si può vedere prestazioni altalenanti di top driver che scappano con gomme nuove e poi vengono riassorbiti perchè sono saliti i tempi a livello Moto2 (Dovi gli ultimi giri andava oltre il 1’50”) ma lo stesso Petrucci,Rossi Vinales e via dicendoSe mettiamo insieme la situazione SBK con le nuove regole l’indirizzo è chiaro così come il risultato
Il mondiale velocità così come lo conoscevamo è finito - mercoledì, 6 Giugno, 2018 alle 12:00 #9397
Mastic
Amministratore del forumIntanto è arrivato il comunicato Ducati che ufficializza Petrucci in squadra con Dovizioso.
Interessante la dichiarazione di Domenicali, che dopo le polemiche di domenica vuole mettere qualche puntino sulle i
“Vorrei innanzitutto ringraziare Jorge Lorenzo per l’impegno che ha profuso come pilota Ducati e in particolare per l’eccezionale vittoria di domenica scorsa al Mugello, che passerà alla storia come uno dei trionfi più leggendari della nostra azienda. Jorge è un grande campione, anche se da un pilota del suo valore ci saremmo aspettati la capacità di fornire in tempi più rapidi indicazioni chiare e precise ai nostri tecnici per migliorare il suo feeling con la nostra moto, e quindi mi auguro che possa non solo ottenere altre vittorie nelle restanti gare della stagione ma addirittura lottare per il titolo mondiale insieme al suo compagno di squadra Andrea Dovizioso, adesso che finalmente riesce a sfruttare tutto il potenziale della nostra Desmosedici. Non dimentichiamoci che siamo solo a un terzo di stagione e il campionato è totalmente aperto. Desidero dare un caloroso benvenuto a Danilo, che non vediamo l’ora di vedere in sella alla Desmosedici GP del Ducati Team insieme ad Andrea, e che sicuramente continuerà la sua rapida ascesa verso il successo con i colori del team ufficiale. Onesto, grande lavoratore e velocissimo, Danilo interpreta al meglio lo spirito del Ducatista. Gli vogliamo davvero bene.”
- mercoledì, 6 Giugno, 2018 alle 17:22 #9402
viperello
PartecipanteIo ci vedo una grande similitudine col calcio: sta a vede’ se Lorenzo/De Vrij nun fa vince Marquez/Icardi 😀
- giovedì, 7 Giugno, 2018 alle 09:49 #9413
calus
ModeratoreA caldo, cosi, mi viena da pensare che la Honda non sia la moto migliore per la guida di Lorenzo, rischia di star li a lamentarsi per un altro anno e mezzo. Altro che sfidare MM sulla sua moto, secondo me a Marc va bene proprio cosi. Lorenzo lo impensieriva piu in Ducati (ora che ha un po ingranato) che a casa sua.
Poi mi chiedevo, qualcuno alludeva al fatto che un eventuale Rea in MotoGP sarebbe stato massacrato da chiunque..che ne pensate?- giovedì, 7 Giugno, 2018 alle 15:27 #9419
Mastic
Amministratore del forumSu come se la caverà Lorenzo in Honda non ho la minima idea.
Sul fatto che Rea invece in MotoGP avrebbe fatto la sua figura, si. Ne sono convinto. E non è neanche farina del mio sacco, ma di chi ha lavorato con lui. Non sarebbe andato forte come i primi 3. Perlomeno non da subito. Ma non credo che sarebbe stato un comprimario.
- venerdì, 8 Giugno, 2018 alle 23:37 #9442
Bobpezzadoo
PartecipanteAbbiamo la prima buona notizia dell’anno, il mondiale 2019 avrà una pausa dell’odioso quanto inopportuno a livello di tempistica mercato piloti, tutti o quasi hanno un contratto almeno fino al 2020, quindi non ci troveremo dopo sei gare vedere top rider che corrono con la moto per cui tifiamo , già accasati con il “nemico” per l’anno prossimo.
- domenica, 1 Luglio, 2018 alle 19:51 #9714
Bobpezzadoo
Partecipantechi non avesse visto la gara di motogp di Assen, lo faccia…. è stata una delle più belle di tutti i tempi
- domenica, 1 Luglio, 2018 alle 20:47 #9715
Mastic
Amministratore del forumMannaggia alla pupazza, sto in giro… Però sto leggendo i resoconti.
Dunque, Marquez stratosferico, Rins pure e Vinales ottimo. Ducati con problemi di usura gomme, Iannone incasinato. Ho dimenticato qualcosa?- domenica, 1 Luglio, 2018 alle 21:14 #9716
Bobpezzadoo
PartecipanteMarquez a parte, che è stato anche fortunato a provare lo strappo finale mentre dietro se le davano di santa ragione, gli altri 6 potevano tutti arrivare sul secondo gradino del podio…. mi ha impressionato Rins, perchè un conto è agguantare un podio con una gara a due e un conto e guidare una motogp da oltre 250cv in una mischia tipo moto3 per tutti i 27 giri…. fino a qualche giro dal termine nella compagnia c’era anche Zarco e Lorenzo
Lorenzo è stato sfortunato, perchè ha fatto una cosa mostruosa alla partenza scattando dalla decima casella alla prima curva era già secondo e dopo tre curve primo su Marquez, ha liderato per molti giri guidando la Ducati come ha sempre fatto come Yamaha, con una traiettoria unica per tutti i giri (martillo) il sorpasso che lo ha fatto deviare dalla sua traiettoria gli ha fatto fare un giro lentissimo e quando si è ripreso il giro dopo ormai il treno del podio era andato e nonostante abbia girato più o meno con gli stessi tempi non li ha più raggiunti….
Marquez a 41 punti dal secondo che è Rossi sembra padrone del campionato ma abbiamo visto come sia facile perdere punti nel giro di pochi gp.
L’austria a metà luglio sarà una prova importante ma no definitiva per il mondiale…. Se Marquez vincesse come l’anno scorso e Rossi non arrivasse a podio il distacco dal secondo supererebbe i 50 punti, cioè più di due zero concessi e potrebbe correre più in souplesse accontentandosi all’occorrenza.
- Questa risposta è stata modificata 5 anni, 3 mesi fa da
Bobpezzadoo.
- Questa risposta è stata modificata 5 anni, 3 mesi fa da
- domenica, 5 Agosto, 2018 alle 14:58 #10275
Mastic
Amministratore del forumMa quanto mi piace quella gatta morta di Dovizioso. A Brno oggi ha straguidato benissimo, gestendo gara è gomme!
Fra i due litiganti, Marquez e Lorenzo, ha goduto lui, che ha saputo cambiare ritmo negli ultimi due giri rimanendo lucido.
Ottimo!Lorenzo, che di solito mi piace, non ho capito cosa sperava di fare con quegli attacchi. Era palese che sarebbe avaro largo, ogni volta. Forse non aveva Magione per fare altro, forse era solo tattica.
Marquez quando è arrivato e ci ha provato è stato veramente pericoloso.Per il resto, la tv ci ha fatto vedere poco
- domenica, 5 Agosto, 2018 alle 17:02 #10276
Bobpezzadoo
Partecipantenon riesco a dividere il pilota dalla persona e a me dovizioso non piace più, dei tre era quello speravo arrivasse terzo. Lorenzo ci ha provato, dopo le tre settimane di ferie dove se le sono dette a distanza, la rivalità è al massimo. La differenza, che piaccia o meno, è data dal fatto che Lorenzo, non stavolta, è sempre andato a festeggiare il compagno di squadra, quando l’anno scorso vinceva, sotto il podio.
Anche oggi gli ha fatto i complimenti sia in pista che all’arrivo.
Credo che oggi Dovizioso sia stato bravo ma anche fortunato dalla lotta all’ultimo giro dei due dietro. Marquez tra le cose che ha imparato c’è anche quella di rischiare solo quando serve, in una intervista ha dichiarato che stare dietro per quasi tutta la gara per poi andare al comando alla fine si rischia meno e quindi meglio andare al comando a due giri dalla bandiera a scacchi. Quello che non aveva previsto è stato un coriaceo Lorenzo che di fatto gli ha impedito di provarci con il numero 04 di Ducati.La gara è stata bella, Marquez allunga su Rossi che è riuscito a metterci una pezza. Che ne dica Meda & co. io credo che la moto migliore sia la Ducati e che le due Yamaha siano meglio di Honda.
Mi aspettavo di più da Suzuki e di ktm, a questo punto della stagione l’anno scorso erano più promettenti.
le prossime due gare sono state vinte da Dovizioso nel 2017, e soprattutto un disastroso Lorenzo in Austria era arrivato quarto e a silverstone quinto, quest’anno la musica è cambiata…. ci sarà da divertirsi.
la classifica adesso è questa:
1 Marc MARQUEZ Honda SPA 181
2 Valentino ROSSI Yamaha ITA 132
3 Andrea DOVIZIOSO Ducati ITA 113
4 Maverick VIÑALES Yamaha SPA 109
5 Jorge LORENZO Ducati SPA 105Se dovizioso si ripetesse e marquez raccogliesse sempre due terzi posti la differenza tra i due sarebbe ancora di 50 punti, l’anno scorso la situazione per l’italiano era decisamente migliore.
Aspettiamo molto poco, tra 4 giorni c’è la press conference del Gp dell’Austria. Non vedo l’ora.
- lunedì, 6 Agosto, 2018 alle 09:54 #10277
Mastic
Amministratore del forumQuanto vale la Honda?
Indubbiamente Marquez sa fare la differenza. Però ieri anche Crutchlow era vicino ai primi. E c’è una cosa che nessun commentatore considera: la Honda ha realizzato una moto costruendola intorno a Marquez. E visto che Marquez in MotoGP ha corso solo con la Honda, non sappiamo che tipo di moto voglia. Magari ha delle esigenze diverse dagli altri piloti. Pedrosa -ad esempio- per via del suo peso ridotto, non riesce a tenere le gomme bene in temperatura. Ma magari -e butto lì quella che è solo una mia supposizione- perché la moto è fatta per Marquez, che ha una guida molto aggressiva e che scalda più facilmente le gomme non solo perché pesa un po’ più di Pedrosa, ma anche perché guida cattivo.
Aspettiamo il prossimo anno, e vediamo cosa succede con Lorenzo
- lunedì, 6 Agosto, 2018 alle 10:34 #10279
zio franco
Partecipanteanche Crutchlow era vicino ai primi
Per forza,hanno girato sui tempi della Sbk per 18 giri su 21 !
Tanto è vero che il giro migliore rimane quello di Pedro del 2014 !Sbk depotenziata tra l’altro
2018 T.Sykes 1’57.687Spettacolo tecnico avvilente
- lunedì, 6 Agosto, 2018 alle 13:10 #10290
zio franco
PartecipanteCredo che oggi Dovizioso sia stato bravo ma anche fortunato dalla lotta all’ultimo giro dei due dietro
Forse è stato avvantaggiato
Mettiamo anche che
– Pole
– warm up
– GaraSe li è presi di forza
Inoltre stare davanti tutta la gara, in sostanza, è bravura con i due o tre cani affamati dietro avvantaggiati,stavolta si,da tutto compreso il risparmiarsiPoi se li è infiocinati tutti e due subito e due volte ! appena ci hanno provato,perchè l’hanno fatto in momenti non sospetti,ma ci sono rimasti male,molto male perchè sia Rossi,che Marquez e Lorenzo non avevano di più.l’hanno creduto forse,consci di essersi risparmiati succhiando la scia per tutta la gara
Il Dovi si difende da se,e sopratutto quando offende lo fa in pista e fa male,molto male 😉
- lunedì, 6 Agosto, 2018 alle 14:30 #10291
zio franco
PartecipantePoi il mio punto di vista è particolare
Negli sport motoristici c’è una regola universale,se entri piano esci forte e se entri forte esci piano,e quasto lo si impara come prima regola,ed i piloti lo sanno bene
Il Vecchio ci ha costruito gare e mondiali,piantandosi nel mezzo per fare ostruzionismo ed impedire di scappare all’avversario complessivamente più veloceE se fosse il contrario ? Se Lorenzo consapevole di non averne da scappare,come è successo ai due che l’hanno preceduto,si fosse detto : “mi butto dentro poi veditela te con questo assatanato dietro”,al che,e finisco il filmato,il buon Dovi ha pensato “veditela te col tuo amico che comunque dovrai farci i conti,così ti porti avanti”
Non vedo mai fortuna in campionato lungo un anno con tante variabili,,alla fine chi vince ha ragione ed è sempre il migliore
- lunedì, 6 Agosto, 2018 alle 14:46 #10294
Mastic
Amministratore del forumNon vedo mai fortuna in campionato lungo un anno con tante variabili,,alla fine chi vince ha ragione ed è sempre il migliore
Questo è sempre sempre vero. Con il culo si può vincere una gara (e comunque sei un top rider, altrimenti ne devono cadere 10 davanti a te). Se vinci più volte non ci sono scuse che tengano: te lo sei meritato perché sei stato superiore.
Ieri Dovizioso ha risparmiato le gomme, ma quando c’è stato da cambiare ritmo lo ha fatto. Quando c’è stato da rispondere a un sorpasso (cosa importantissima per i piloti) lo ha fatto subito.
Poche scuse, Dovizioso morde forte. Solo che passa inosservato, e si tende a pensare che è moscio. Però, se ci pensate, dallo scorso anno ha vinto un po’ di duelli con gente considerata cattiva nel corpo a corpo. Ma qualcosa di simile lo aveva fatto già quando guidava la Honda. Un sacco di tempo fa
- lunedì, 6 Agosto, 2018 alle 14:42 #10292
viperello
Partecipante - lunedì, 6 Agosto, 2018 alle 14:43 #10293
viperello
Partecipante…non m’ha preso il link all’articolo di Repubblica…
- martedì, 7 Agosto, 2018 alle 19:59 #10306
Bobpezzadoo
Partecipantesi, è vero, Dovizioso ha meritato, non c’è dubbio, rimane il fatto che il corpo a corpo di lorenzo e marquez lo abbia fatto vivere più tranquillo, nel senso che di tentativi di sorpassi non ne ha avuti, tranne quell’uno/due di lorenzo che se fosse riuscito sarebbe diventata la sigla di tutte le trasmissioni motoristiche del mondo, Italia esclusa.
Allargare il campionato per me è sbagliato, 18 gare sono davvero tante e i piloti arrivano a Valencia di solito alla frutta, l’anno scorso Dovizioso era uno di quelli, anche se tutti a parte Rossi si sono detti favorevoli a 20 gp a stagione.
Cmq vedo favorit Lorenzo in Austria, spero di non portagli merda
🙂
- mercoledì, 8 Agosto, 2018 alle 10:25 #10307
Mastic
Amministratore del forumIn Austria vedono tutti favorite le Ducati. Però in MotoGP basta un niente per cambiare i valori in campo. Non ci sarebbe da stupirsi se Marquez e la Honda all’improvviso si dimostrassero più competitivi del previsto. Anche perché Marquez è proprio un diavolo, sa inventare.
Quanto al confronto Dovizioso-Lorenzo, sono veloci entrambi e diversi. Dovizioso credo che in più abbia ancora la profondissima conoscenza della moto, che Lorenzo non ha. Quindi Dovizioso con la Ducati ha una superiore costanza di risultati. Domenica scorsa ha fatto bene i conti sulla gestione delle gomme. Per me è stato perfetto. Non si fossero dati fastidio Marquez e Lorenzo avrebbe avuto vita più difficile? Sicuramente, ma non è andata così, e questo non è solo culo.
Poi, nel confronto diretto con il Lorenzo in palla forse perde. Ma a parità di tutto bisognerebbe vedere quante giornate ha in palla Dovizioso e quante Lorenzo. Non sono così convinto che Lorenzo valga così tanto di più. Credo che i valori lassù si equivalgano abbastanza. Con caratteristiche differenti.
Marquez è l’inventore, Dovizioso il preciso che sistema la moto, Lorenzo il talentuoso che ha bisogno che tutto funzioni al verso giusto, Rossi quello forte (non fortissimo) che ha una personalità e una malizia superiore a tutti gli altri.
Toh, ho giocato un po’
- domenica, 12 Agosto, 2018 alle 12:25 #10334
Bobpezzadoo
Partecipanteseguo la moto3 con interesse, Marquez ha criticato Joan Mir per aver fatto il salto doppio in due anni, cioè l’anno scorso in moto3 quest’anno in moto2 e l’anno prossimo in motogp. Ha ragione da una parte, perchè le classi minori sono tuttora una scuola insostituibile, però, e c’è un però grande grande, la moto3 ha qualcosa di strano, un pilota che va fortissimo una stagione può ritrovarsi a lottare per fare punti nelle retrovie la stagione dopo.
Questa è la classifica dopo l’austria1 Marco BEZZECCHI KTM ITA 158
2 Jorge MARTIN Honda SPA 146
3 Fabio DI GIANNANTONIO Honda ITA 121
4 Aron CANET Honda SPA 118
5 Enea BASTIANINI Honda ITA 117
6 Gabriel RODRIGO KTM ARG 84
7 Jakub KORNFEIL KTM CZE 80
8 Marcos RAMIREZ KTM SPA 67
9 Lorenzo DALLA PORTA Honda ITA 63
10 Andrea MIGNO KTM ITA 60
11 Philipp OETTL KTM GER 54
12 Jaume MASIA KTM SPA 54
13 Albert ARENAS KTM SPA 50
14 Niccolò ANTONELLI Honda ITA 50
15 John MCPHEE KTM GBR 43
16 Tatsuki SUZUKI Honda JPN 40
17 Tony ARBOLINO Honda ITA 32
18 Ayumu SASAKI Honda JPN 32
19 Alonso LOPEZ Honda SPA 31
20 Kaito TOBA Honda JPN 26
21 Adam NORRODIN Honda MAL 24
22 Darryn BINDER KTM RSA 20
23 Dennis FOGGIA KTM ITA 17
24 Raul FERNANDEZ KTM SPA 13
25 Makar YURCHENKO KTM KAZ 9
26 Livio LOI KTM BEL 8
27 Nicolo BULEGA KTM ITA 7
28 Kazuki MASAKI KTM JPN 7
29 Manuel PAGLIANI Honda ITA 6
30 Nakarin ATIRATPHUVAPAT Honda THA 2
31 Ai OGURA Honda JPN 1e questa è la classifica del 2017
1 Joan MIR Honda SPA 341
2 Romano FENATI Honda ITA 248
3 Aron CANET Honda SPA 199
4 Jorge MARTIN Honda SPA 196
5 Fabio DI GIANNANTONIO Honda ITA 153
6 Enea BASTIANINI Honda ITA 141
7 John MCPHEE Honda GBR 131
8 Marcos RAMIREZ KTM SPA 123
9 Andrea MIGNO KTM ITA 118
10 Philipp OETTL KTM GER 105
11 Juanfran GUEVARA KTM SPA 88
12 Nicolo BULEGA KTM ITA 81
13 Livio LOI Honda BEL 80
14 Tatsuki SUZUKI Honda JPN 71
15 Bo BENDSNEYDER KTM NED 65
16 Gabriel RODRIGO KTM ARG 54
17 Adam NORRODIN Honda MAL 42
18 Niccolò ANTONELLI KTM ITA 38
19 Darryn BINDER KTM RSA 35
20 Ayumu SASAKI Honda JPN 32
21 Jules DANILO Honda FRA 29
22 Jakub KORNFEIL Peugeot CZE 26
23 Marco BEZZECCHI Mahindra ITA 20
24 Dennis FOGGIA KTM ITA 19
25 Nakarin ATIRATPHUVAPAT Honda THA 16
26 Albert ARENAS Mahindra SPA 14
27 Jaume MASIA KTM SPA 13
28 Lorenzo DALLA PORTA Mahindra ITA 9
29 Manuel PAGLIANI Mahindra ITA 8
30 Kaito TOBA Honda JPN 7
31 Kazuki MASAKI Honda JPN 6
32 Danny KENT KTM GBR 6
33 Alex FABBRI Mahindra RSM 3
34 Tony ARBOLINO Honda ITA 2
35 Maria HERRERA KTM SPAmolti nomi di quelli che potevano vincere gare nel 2017 sono spariti nel 2018, quindi è si una scuola incredibile ma è anche buna categoria tritapiloti e ogni possibilità di salire di categoria è vista come una occasione da non farsi scappare.
Diversa è la moto2, basta vedere Zarco che è rimasto nonostante il mondiale stravinto.
- lunedì, 13 Agosto, 2018 alle 12:17 #10337
Mastic
Amministratore del forumAgli occhi giusti i piloti giusti non sfuggono, di solito.
Certo che è una categoria tritapiloti. E’ combattuta, e in un soffio si passa dalle posizioni di testa a quelle di coda.
Senza dimenticare che il motociclismo è uno sport di squadra. Tanto più in Moto3, dove il pilota è giovane e ha bisogno di consigli e supporto. Quindi, un buon pilota emergente che perde la squadra giusta, torna un signor nessuno. E se non lo reingaggia una squadra buona, resta un talento inespresso.Comunque oggi mi sembra ci sia il problema che ci sono più piloti buoni che moto buone. E molti top rider faticano a trovare una moto giusta.
- domenica, 26 Agosto, 2018 alle 17:51 #10413
Bobpezzadoo
PartecipantePastrocchio inglese
Dopo anni e anni abbiamo assistito alla cancellazione di un Gp.
Il motivo è la cattiva qualità dell’asfalto in presenza di pioggia, non stiamo parlando di un monsone, ma di semplice pioggia che però non avendo assolutamente capacità drenante, lasciava un velo di acqua che rendeva impossibile anche la sola apertura di gas a moto dritta.
Tremenda la gestione, anticipando il giorno prima alle 11.30 la motogp al posto della moto3, lasciando quel dubbio che le due classi minori venissero trattate come carne da macello o come gare di contorno riempi tempo.
Hanno rinviato più volte fino alle 16 ora locale, poi una riunione improvvisata di piloti che hanno deciso di non correre… anche qui polemiche a non finire perchè ne Dovizioso ne Tardozzi sono stati informati di questa eventualità.
Disastrosa la gestione di Sky(fo)motogp, dove Guido Meda bacchettava tutti indispettito dal fatto che la gara non iniziasse, specialmente con Pringle gestore del circuito.
Rimane di questo Gp non corso le fantastiche Q2, con un magnifico Lorenzo davanti a tutti sull’umido, a un altrettanto Dovizioso a un soffio da Lorenzo, Vinales rigenerato costantemente molto più veloce del suo compagno di squadra, Miller che prometteva fuoco e fiamme, Zarco che con l’umido ha buttato il cuore oltre l’ostacolo.
Ultima considerazione va sul fatto che se fossimo stati in Italia saremmo stati presi per il culo anche dai simpaticoni di Charlie Hedbo.
Saluti
- Questa risposta è stata modificata 5 anni, 1 mese fa da
Bobpezzadoo.
- lunedì, 27 Agosto, 2018 alle 09:54 #10419
zio franco
PartecipanteConcordo Bob
Facciamo anche autocritica sul ruolo di Uncini e Capirossi, come si fa ad omologare un circuito senza averlo controllato in condizioni di pioggia ? In Inghilterra,non in Qatar !
Oppure se vogliamo,facciamoci prendere per il sedere dai piloti del Bsb che ci corrono abitualmente li,anche la prossima settimana
Delle due l’una
- Questa risposta è stata modificata 5 anni, 1 mese fa da
- lunedì, 27 Agosto, 2018 alle 11:57 #10427
Mastic
Amministratore del forumTutti sapevano. Si sapeva delle buche, si sapeva dei problemi con l’acqua. Probabilmente sapevano anche che Silverstone aveva dovuto fare dei lavori al risparmio.
L’idea mia è che siano andati in Inghilterra sperando che non piovesse. Solo che è piovuto. E questa cosa si traduce in un bagno di sangue ora.
Non credo che cambierà molto, purtroppo - lunedì, 27 Agosto, 2018 alle 12:10 #10429
claiot
PartecipanteBrexit!
Brexit!😀
- lunedì, 27 Agosto, 2018 alle 13:49 #10431
Lollo
PartecipanteI soliti pasticci all’italiana!!!
A no…è vero, non siamo in Italia questa volta. 😉 - sabato, 8 Settembre, 2018 alle 17:47 #10790
Mastic
Amministratore del forumNon mi occupo mai di MotoGP, ma oggi, mentre mi accingevo a salire sul trattore, la Brembo mi ha mandato il comunicato con la classifica dei 5 migliori staccatori. E Jorge Lorenzo, che ha fatto una pole stratosferica, è solo 5°.
Troppo bello per non occuparmente. Così come, da 2 giorni, mi gira in testa che quanto successo a Ponsson ricorda il film Rocky 1: un illustre sconosciuto che può sfidare un campione del mondo. Solo che a differenza dei film, quelli veri in MotoGP sono di un altro pianeta. Compreso Shyarin, che in griglia è penultimo, ma che a Ponsson ha rifilato 3 secondi. E il francese non è un broccolo. Solo che lui fa un altro sport. Che a sua volta è diverso anche da quello che facciamo noi eh 😉
Qui il mio articolo - martedì, 11 Settembre, 2018 alle 15:24 #10880
Bobpezzadoo
PartecipanteChe la situazione attuale della motogp sia figlia anche di una direzione debole è sotto gli occhi di tutti, si era già vista a Silverstone, messa a 90° di fronte al Dio denaro, incapace di farsi valere con i “vecchi” del circus. L’impressione è che dallo sport più avvincente e adrenalinico del mondo si vada verso un show business deludente. Proprietari dei circuiti che dopo una figura di merda epocale fanno la voce grossa con tutti dicendo che si poteva correre, che è colpa dei piloti. Produttori di gomme che fanno fare mezzo gp poi cambio moto per l’altro mezzo e se fai un giro in più bandiera nera… Invece di dare bandiera nera a Silverstone per 5 anni e usare Donnington, molto più bello, senza dire a Michelin, dal prossimo anno aggiungiamo Pirelli e Bridgestone e addio monogomma.
Tutto così improvvisato, tutto così imbarazzante, tutto così poco professionale…. come i balbettamenti di Uncini che dice abbiamo provato la pista con l’asciutto e andava bene, a Towcester dove un giorno diluvia e l’altro piove?
Faccio un esempio che non c’entra una seppia: l’ospedale di Spezia è allo sbando, tutti i reparti sono veramente alla viva il parroco, tranne uno. Questo è gestito da una persone che è un esempio di efficienza, che se deve essere alle 8 al lavoro alle 7 .30 è gia sul posto e conosce la notte di tutti i pazienti. Tutto pulito tutto lindo, tutto perfetto nei limiti delle strutture fatiscenti, educazione inarrivabile…. eppure gli infermieri le Os e i dottori fanno a gara per andare a lavorare in quel reparto, dicono che a lavorare bene ci si sente meglio e passano molto prima le ore…. Nella motogp abbiamo bisogno di un altro patron. Punto
- mercoledì, 10 Ottobre, 2018 alle 14:26 #11201
Bobpezzadoo
PartecipanteEccoci al “quasi epilogo”, ultime 4 gare con Marquez ad un passo dal suo ottavo mondiale, Dovizioso ha poche possibilità e Rossi ha solo la matematica.
Un campionato strano, dove Marquez ha mostrato una maturità impressionante, ha saputo accontentarsi quando non poteva fare altro, rischia solo gli ultimi giri e soprattutto ha colpito duro quando era importante “mazzare” gli avversari.
Di questa stagione 2018 c’è solo un grande rammarico, l’inizio stagione di Dovizioso che aveva ancor più dell’anno socorso il mezzo per poter battere un marziano. Un po’ di sfortuna e dei punti buttati stupidamente al vento e il Dovi poteva essere più o meno ai soliti punti di marquez, probabilmente pochi per come è andata la scorsa stagione, ma la moto quest’anno l’ho vista ancora con tutti i punti di forza e senza punti deboli. Era il momento giusto, mi vengono in mente Nicky Hayden e Kenny Roberts jr. meteore per la lotta al titolo ma che nel palmares potevano vantare un titolo mondiale… vincerlo non è mai facile, neanche se sei un marziano e quello che si è divorato il pilota Ducati è da mangiarsi mani, gomiti e spalle.Peccato perchè lo squadrone Honda 2019 fa veramente paura.
- mercoledì, 10 Ottobre, 2018 alle 17:12 #11202
zio franco
Partecipantelo squadrone Honda 2019 fa veramente paura
Se poi…
Il trio delle meraviglie Marquez-Lorenzo-Stoner potrebbe diventare presto realtà. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport Alberto Puig, team manager della Honda artefice del clamoroso trasferimento di Jorge Lorenzo dalla Ducati alla scuderia giapponese, apre le porte al centauro australiano per il ruolo da collaudatore.
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